Attualità

Gli alunni delle medie a lezione dai radioamatori

Alla scuola Vanghetti gli studenti delle classi terze hanno partecipato alle dimostrazioni dell’associazione empolese presente con diversi soci

Una lezione sulla radio, da Guglielmo Marconi, al ricevitore a ‘Galena’, fino alla sua determinante funzione di Protezione Civile in caso di eventi calamitosi.

Lo scorso sabato una folta rappresentanza dei soci dell’Associazione dei Radioamatori Italiani, sezione di Empoli, ha incontrato 4 classi terze della scuola media Vanghetti.

I ragazzi delle classi 3A, 3D, 3F e 3 R hanno ascoltato e partecipato con interesse all’incontro che si è svolto all’interno dell’auditorium del plesso di Via Liguria, a Pontorme. Hanno aperto la mattinata il dirigente scolastico Grazia Mazzoni e l’assessore alle politiche sociali Arianna Poggi per l’amministrazione comunale.

Dopo i saluti della professoressa Mazzoni, che ha spiegato come la scuola incentiva questi momenti di confronto e conoscenza con le varie realtà cittadine, l’assessore Poggi ha sottolineato come la ARI sia una delle associazioni più attive sul territorio e come la loro presenza sia fondamentale per gestire anche eventuali momenti di emergenza nel caso in cui vengano a mancare, per esempio per un black out, alcuni dei fondamentali mezzi di comunicazione.

Anche per questo il presidente dell’associazione empolese, Massimo Lubello, ha fatto riflettere gli studenti sull’importanza di questo tipo di comunicazione soprattutto in concomitanza di eventi catastrofici, dove anche i più sofisticati smartphone possono essere inefficaci.

Per i radioamatori sono intervenuti Roberto Cioni, Varo Bagnoli, Maurizio Mori, Giovanni Caponi e Aldo Rosselli, che ha raggiunto la scuola con un’auto radiomobile dopo essere rimasto in collegamento con gli studenti mentre era in movimento e appunto stava raggiungendo la ‘Vanghetti’ da Vinci. Applausi quando il radioamatore, con cui i ragazzi potevano interagire mentre seguivano il suo percorso in auto su uno schermo, è comparso improvvisamente in aula scatenando entusiasmo fra gli studenti.

All’incontro erano anche presenti Carlo Taddei, professore di fisica, e Daniele Antonelli, Ispettore Capo dell’associazione nazionale dei vigili del fuoco.

I volontari sono riusciti con parole semplici a far percepire agli studenti concetti astratti quali le onde gravitazionali, mostrando un apparecchio costruito da loro stessi. I ragazzi hanno partecipato ad attività laboratoriali e sono stati coinvolti in una piccola gara di traduzione dall’alfabeto morse.

Dopo due ore appassionanti l’incontro si è concluso con il regalo di una pergamena alla scuola da parte del presidente Lubello e con la promessa di un arrivederci a una prossima esperienza.