Attualità

Stop saccheggi, i capi usati si portano in chiesa

Iniziata la distribuzione dei nuovi contenitori che sostituiranno i cassonetti in metallo presenti in alcune strade del capoluogo e delle frazioni

Da anni quei contenitori vengono usati per depositare abiti, scarpe, borse e ogni capo di abbigliamento ancora utilizzabile. Tutto ciò che viene raccolto viene riutilizzato per scopi umanitari o venduto come straccio. La raccolta veniva gestita da Publiambiente ora Alia Spa. Il Comune di Empoli, in collaborazione col gestore dei rifiuti e le parrocchie locali, ha deciso di cambiare portando avanti un progetto sperimentale.

In pratica i cassonetti di metallo, che molto spesso erano oggetto di veri e propri saccheggi dei vestiti usati, saranno eliminati dalle strade e sostituiti dal servizio attivato nelle parrocchie della città e delle frazioni grazie alla disponibilità dei sacerdoti.

Questa mattina sono già stati distribuiti, alla presenza dell’assessore all’ambiente Fabio Barsottini, i nuovi contenitori alle chiese di Monterappoli, Pagnana, Riottoli, Avane e Santa Maria a Ripa. Nei prossimi giorni proseguirà il tour di consegna da parte di Alia Spa nelle varie parrocchie cittadine aderenti al progetto.

Nei primi giorni di aprile saranno rimossi i contenitori stradali e quindi sarà attivata la nuova modalità di conferimento presso gli edifici religiosi.

Sarà comunque ancora possibile conferire gli indumenti usati al Centro di Raccolta di Alia Spa, in località Terrafino.

Gli abiti usati che i cittadini conferiranno presso i locali delle parrocchie, prima di essere avviati al riciclo, saranno messi a disposizione come merce riutilizzabile per famiglie e persone bisognose del territorio attraverso anche la rete di associazionismo locale.