Dieci minuti: il tempo necessario per cambiarsi, prima e dopo il turno. E' chiamato anche tempo-tuta ed è quello osteggiato dagli infermieri della Fials (federazione italiana autonomie locali e sanità) perché, a loro dire, non retribuito. I rappresentanti di Fiasl si sono recati ieri, intorno alle 13, all'ospedale San Giuseppe di Empoli, con cartelloni appesi al collo, per manifestare il loro dissenso e sensibilizzare i colleghi sull'argomento.