Attualità

I lavori studenteschi che raccontano il lockdown

Pubblicata sul sito del Comune una pagina che raccoglie disegni, poesie, video di coloro che hanno partecipato al contest non competitivo

Sono stati circa 150 gli elaborati, fra disegni, poesie, video, audio e illustrazioni, a essere inviati al Comune di Empoli nell’ambito di un contest lanciato dall’amministrazione comunale in cui si invitavano i bambini e i ragazzi, che vivono o studiano a Empoli, a liberare la propria fantasia e disegnare, scrivere, fotografare o filmare, lasciandosi ispirare da quello che li circonda, in un particolare periodo che stavano vivendo.

Erano i primi giorni di aprile, e da un mese la scuola era chiusa, si era in pieno lockdown per l’emergenza sanitaria e molti bambine e bambini, ma anche studenti più grandi, hanno risposto a quella ‘chiamata’ per un contest non competitivo.

Tutte le loro emozioni, idee, espressioni artistiche sono ora raccolte in una sezione del sito web del Comune di Empoli, a disposizione di tutti in questa pagina web https://www.empoli.gov.it/contest-io-resto-a-casa.