Attualità

I ragazzi di Avane politici del territorio

In tre mesi coinvolti circa 50 giovani con il progetto "La prima parola è impegno". Ora le proposte sull'area Margherita Hack arriveranno a Roma

Si è conclusa ieri, fra gli scranni dell'aula del consiglio comunale, l'ultima tappa empolese del progetto La prima parola è impegno avviato tre mesi fa dai ragazzi e dagli educatori del Centro Giovani di Avane. Un percorso che ha cercato di far avvicinare i giovani alla politica promuovendo il loro interesse per il territorio e impegno a pensare proposte sull'area La Vela - Margherita Hack., in cui si trasferirà anche lo stesso centro giovanile.

In questi mesi il progetto ha coinvolto circa 50 ragazzi dai 13 ai 25 anni, che insieme hanno riflettuto su cosa è la politica, a cosa serve, cos'è l'impegno civico e si sono concentrati su questa zona cittadina destinata proprio a loro.

"Per il Centro e gli educatori questo impegno ha un alto valore educativo - ha spiegato in una nota Juri Stabile della cooperativa sociale Il Piccolo Principe - quello di trasferirsi in un luogo in cui i ragazzi hanno investito tempo e creatività per "pensarlo" a misura di giovane e per sentirlo anche un po' loro e, di conseguenza, averne più cura".

Lo stesso progetto è stato portato avanti anche in altre cinque città italiane in rete fra loro grazie al CalcioSociale, che sono Roma, Napoli, Genova, Montevarchi, Carsoli (Abruzzo).

Tutti i progetti saranno presentati il 6, 7 e 8 novembre a Roma, dove si recheranno anche rappresentanti dell'amministrazione comunale come gli assessori empolesi Fabio Barsottini e Fabrizio Biuzzi. 

Dopo Roma, le idee dei ragazzi del centro giovani saranno poi valutate, pensate e condivise con le altre associazioni che "abitano" la nuova area della Vela.