Politica

Il Consiglio accetta il lascito da un milione

Eredità per canile e gattile, il Consiglio Comunale vota a favore dell’accettazione del lascito. Il centrodestra vota contro

È stato accettato con beneficio di inventario il lascito derivante dal testamento di una signora anziana deceduta nel 2016 a Empoli, la quale ha lasciato all’ente circa un milione di euro, fra denaro liquido e immobili, a condizione che il Comune di Empoli impiegasse questo denaro per la costruzione di un canile e di un gattile per cani e gatti abbandonati e che si occupasse della manutenzione e del decoro della sua tomba, di quella del marito e dei suoceri.

Ieri sera, lunedì 4 novembre, l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario è stata portata al voto del Consiglio Comunale.

Al termine del dibattito hanno votato a favore Partito Democratico, Questa è Empoli, FabricaComune per la Sinistra e Movimento 5 Stelle; voto contrario da parte di Fratelli d’Italia Centrodestra per Empoli e della Lega per Salvini.

A questo punto l’ente provvederà ad accettare l’eredità dal notaio che sta curando la pratica e inserirà nei prossimi provvedimenti di programmazione interventi atti ad attuare le volontà della defunta, almeno con le somme subito disponibili.

Il centrodestra ha spiegato il suo voto contrario:

"Un giudizio negativo sulla mancanza di un progetto esecutivo delle volontà testamentarie dopo che la defunta è già tre anni che è deceduta, non tanto sulla necessità di aiutare gli amici a 4 zampe.

Il cuore della discussione, infatti, è il testamento, non la sensibilità verso il mondo animale che è ovviamente condivisa.

In tre anni il Comune non ha fatto nulla per elaborare un progetto per rendere inattaccabile un’eventuale accettazione testamentaria. La Giunta si è presentata nella persona dell ’Assessore Marconcini sia in Commissione consiliare sia in Consiglio totalmente impreparata e senza un’idea e neanche un business plan credibile sulla liquidazione Immobiliare. Quasi il fine ultimo fosse solo accettare 1 milione di euro".