Attualità

Il giorno della Memoria con eventi per le scuole

Testimonianze, teatro, un concerto e proiezioni perché la storia della città non sia mai dimenticata. Programma che inizia venerdì 17 gennaio

Ogni anno il 27 gennaio ricorre il “Giorno della Memoria”. Una giornata dedicata alla data del 1945 in cui furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz rivelando al mondo l'orrore umano del genocidio nazista. Furono milioni gli uomini, le donne ed i bambini perseguitati con le leggi razziali e poi strappati alla loro vita e deportati nei lager da dove, in pochi riuscirono a tornare. Con le loro testimonianze hanno raccontato quell’agghiacciante pagina della nostra storia che non deve e non può essere dimenticata.

Ecco perché I’Onu scelse questa data per commemorare le vittime del nazismo, dell'Olocausto e per onorare coloro che, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati.

Empoli come sempre e come sta nel suo DNA antifascista, celebra il ‘Giorno della Memoria 2020’ con una serie di iniziative, patrocinate dal Comune di Empoli, realizzate nell’ambito del progetto ‘Investire in democrazia’, dedicate alle scuole secondarie di primo e secondo grado e a tutta la cittadinanza.

"Il programma della giornata della memoria di quest'anno è molto ampio e completo. Tiene conto di tutti gli aspetti della deportazione: di quella ebraica, di quella dei rom Sinti, di quella omosessuale, di quella politica e approfondirà anche il tema della deportazione femminile – ha sottolineato il presidente del Consiglio Comunale di Empoli Alessio Mantellassi, delegato alla cultura della memoria - . Abbiamo voluto pensare eventi che parlassero alle scuole ma anche eventi che fossero rivolti a tutta la cittadinanza in modo da creare una proposta completa e rivolta a tutti. Parleremo di memoria usando il teatro, la musica, i libri, le conferenze. Ci tengo a ringraziare Aned, Spi, Auser, il centro giovani di Avane, gli scout, Giallo Mare Minimal Teatro, la nostra biblioteca comunale e il Centro Busoni che hanno contribuito e collaborato a far sì che il programma sia così vario e ricco di iniziative".

Primo appuntamento venerdì 17 gennaio 2020, alle 10, Palazzo delle Esposizioni: incontro per gli studenti delle terze medie e delle scuole superiori, sul tema della deportazione femminile a Ravensbruck. L’evento è a cura di ANED. Ingresso libero.

Il programma è rivolto sia agli studenti, sia a tutti i cittadini con appuntamenti che vanno dallo spettacolo alla testimonianza diretta.