Cultura

Il premio Pozzale nel ricordo di Remo Bodei

Il prestigioso riconoscimento letterario, intitolato a Luigi Russo, va a Francesco Benigno, Claudia Durastanti e Evelina Santangelo

Centralità a opere e autori, riportarlo a una dimensione popolare, farlo tornare alle proprie origini come vero patrimonio culturale di tutta la città. Questi i primi passi del rinnovato Premio letterario Luigi Russo che hanno segnato il successo della scorsa edizione e dei settantuno anni di oggi dalla sua nascita, festeggiati insieme ai tanti cittadini intervenuti alla cerimonia di consegna, sabato scorso, al cinema La Perla. La 67esima ha emozionato e coinvolto tutto il pubblico presente nel ricordo del filosofo Remo Bodei, recentemente scomparso

Dalla storia, alle radici per abbracciare e andare verso la comunità cittadina anche con il tentativo, che è poi riuscito, di riconnettersi alla Casa del Popolo di Pozzale, dove tutto ebbe inizio e dove si chiuderà anche quest’anno la serata.

I principali elementi di novità di uno dei riconoscimenti più ambiti nel panorama italiano, sono stati la costituzione e il coinvolgimento della Giuria Popolare, delle librerie cittadine e delle scuole superiori nonché l'attivazione dei Circoli di Lettura, divenuti un appuntamento immancabile della biblioteca comunale ‘Renato Fucini’.

A ricevere il premio, uno dei più antichi del panorama culturale italiano, un saggio storico e due opere di narrativa. Francesco Benigno Terrore e terrorismo (Einaudi 2018) Claudia Durastanti La straniera (La nave di Teseo 2019) Evelina Santangelo Da un altro mondo (Einaudi 2018).