I militari hanno eseguito un'ordinanza di carcerazione, emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze, dovendo scontare la pena residua di 6 mesi di reclusione, per il reato di falsità in registri e notificazioni commesso in data 19 febbraio 2008. L’arrestato è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.