Cronaca

In fuga dai controlli per il coronavirus

Fuggono e vengono denunciati. Erano stati intercettati durante i controlli della Polizia Municipale per impedire la diffusione del virus

Durante i controlli che la Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa svolge per il rispetto dei DPCM sul Coronavirus, alcune persone hanno tentato di evitare la sanzione fuggendo. Sono stati tuttavia identificati e per loro sono scattate le denunce.

Due gli episodi riferiti. Lo scorso 6 aprile un cittadino residente a Empoli è fuggito durante i rilievi di un sinistro stradale senza feriti, avvenuto all'incrocio tra viale Giotto e viale Boccaccio.

Alla richiesta dei documenti da parte degli agenti intervenuti per i rilievi, il conducente dell'auto coinvolta è fuggito a forte velocità per le strade di Empoli, abbandonando successivamente il veicolo in una piazza per poi proseguire la fuga a piedi facendo perdere le tracce.

L'uomo, già conosciuto alle forze dell'ordine, si è presentato il giorno successivo spontaneamente presso gli uffici della Polizia Municipale del Comando di Empoli, ammettendo le proprie responsabilità.

È stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per non aver dato le proprie generalità.

Rischia l'arresto da 6 mesi a 5 anni. All'uomo, inoltre, sono state elevate varie sanzioni al codice della strada per oltre 800 euro, decurtati 20 punti sulla patente e sanzionato per non aver rispettato la normativa sul coronavirus con l'aggravante di aver usato un veicolo, sanzione da 533 euro.

Un altro episodio simile è avvenuto mercoledì 8 aprile, quando una pattuglia del Comando territoriale di Vinci ha incrociato a Sant'Ansano un motociclo con due persone a bordo, che alla vista del veicolo della polizia municipale hanno fatto retromarcia e sono fuggite a forte velocità facendo perdere le tracce.
Dopo circa un'ora lo stesso veicolo è stato ritrovato a circolare a Vinci.
Fermato e controllato, è emerso che il motociclo era sprovvisto di assicurazione, chi circolava aveva la patente sospesa e non idonea per guidare il veicolo.

È stato sequestrato il motociclo e al conducente sono state elevate sanzioni al codice della strada per oltre 5000 euro, revocata della patente di guida e conducente e passeggero sono stati sanzionati per non aver rispettato la normativa sul coronavirus con l'aggravante di aver usato un veicolo, sanzione anche in questo caso da 533 euro