Attualità

Intitolata a Bassi la sala stampa

Lo storico giornalista si è spento lo scorso novembre e gli è stata dedicata la stanza da lui più frequentata allo stadio Castellani

La targa di intitolazione è stata scoperta all’interno dell’impianto sportivo comunale dall’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi, insieme al presidente dell’Empoli Fc Fabrizio Corsi e al nuovo allenatore dell’Empoli Giovanni Martusciello.

Antonio Bassi si è spento giovedì 12 novembre 2015 lasciando un vuoto nel mondo giornalistico empolese, nell’ambiente che segue l’Empoli Calcio e nella città tutta. Per oltre 25 anni era stato capo servizio della Nazione di Empoli e anche firma della Gazzetta dello Sport, negli ultimi anni scriveva per il Corriere dello Sport, per questo era sempre presente al Castellani, per seguire allenamenti e partite degli azzurri.

"Nelle ore immediatamente successive alla sua scomparsa - ha spiegato l’assessore Biuzzi - è nata in molti di noi, in Comune, fra i suoi colleghi e negli amici dell’Empoli, di fare qualcosa per ricordare Antonio. Oltre a istituire una speciale sezione a lui dedicata nel premio Una Città per lo Sport – Albano Aramini, abbiamo pensato alla sala stampa. L’iter per la sua intitolazione non è stato semplice, ma il Prefetto di Firenze, a cui occorre chiedere l’autorizzazione, ha subito compreso di quale figura si parlasse. Abbiamo spiegato cosa rappresentasse Antonio per Empoli e per l’Empoli e quindi invece di attendere 10 anni dalla sua scomparsa sono bastati pochi mesi per intitolare un luogo all’interno di un edificio pubblico. Siamo felici di essere qui e porto i saluti anche di tutti i cugini di Antonio. Entrando in questa sala tutti si ricorderanno di lui".

"Siamo orgogliosi di questo riconoscimento e sicuramente, Antonio, festeggerà il suo nome impresso su quella che è stata la sua stanza preferita. Una sala che lo ha visto mille volte presente con la sua schiettezza e la sua passione. Un modo per farlo essere presente in questo stadio che ha tanto amato per sempre. Grazie ancora" queste le parole dei cugini di Bassi, Anna, Gabriella, Giovanni e Stefano.