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Keu, "Dopo le acque analisi anche sul terreno"

I sindaci di Empoli e Castelfiorentino hanno commentato l'esito delle prime analisi sulle acque resi noti dall'assessore regionale Monia Monni

I primi 14 pozzi sulla Sr 429 non risultano contaminati dal keu, è quanto l'assessore regionale Monia Monni ha annunciato ai sindaci di Empoli e Castelfiorentino dopo il controllo dei pozzi che si trovano nei pressi del 5° lotto. 

"Adesso dobbiamo andare avanti con le indagini sulle acque, ma presto anche sul terreno" ha detto Brenda Barnini sindaco di Empoli. "Quella dei rischi che potevano correre le falde acquifere era la preoccupazione più urgente rispetto alla salute pubblica. In parallelo, ci concentreremo sul corpo della strada” ha aggiunto il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni.

Non risultano contaminazioni da keu in quanto non sono state rilevate tracce di cromo e antimonio, hanno fatto sapere Regione Toscana ed Arpat.

“Arpat ci ha appena trasmesso i risultati - ha detto l’assessora all’ambiente Monia Monni - e dalle analisi non risultano contaminazioni da keu. Dobbiamo essere prudenti perché si tratta delle prime risultanze delle analisi di laboratorio, ma è una notizia che rassicura. Continueremo a svolgere in modo serrato la nostra attività sia sui pozzi a uso domestico sia sulle aree in cui vi è un potenziale rischio di contaminazione da keu. Appena ricevuta la notizia ho provveduto personalmente ad informare dei risultati i sindaci di Empoli e Castelfiorentino. Tutto quello che faremo per controllare e monitorare le matrici ambientali sarà condiviso con le amministrazioni locali e la cittadinanza”.

La sindaca di Empoli Brenda Barnini ha commentato "La notizia ci fa tirare un primo respiro di sollievo. Ho incontrato personalmente le famiglie che abitano nel punto più vicino alla parte di strada oggetto di inchiesta e mi hanno trasmesso la loro forte preoccupazione. Adesso dobbiamo andare avanti con le indagini sulle acque, ma presto anche sul terreno, e dare garanzia di ripetizione degli esami di laboratorio nel corso del tempo”.

“Sollevati per questo risultato - spiega il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni -, perché quella dei rischi che potevano correre le falde acquifere era la preoccupazione più urgente rispetto alla salute pubblica. Continuiamo con le analisi, che devono ancora essere concluse su altri pozzi, e speriamo che continuino a arrivare risultati rassicuranti. In parallelo, ci concentreremo sul corpo della strada”.