Politica

La destra all'attacco del gender

Il Centrodestra per Empoli presenta una mozione "di prevenzione e contrasto dell'ideologia gender in ogni luogo pubblico e di formazione dei giovani"

A spiegare le ragioni della mozione Andrea Poggianti, Consigliere Comunale de "Il Centrodestra per Empoli.

"Negli ultimi anni sta penetrando nell’opinione pubblica la cosiddetta ideologia Gender soprattutto attraverso il canale educativo, tramite l’indottrinamento nelle scuole. Su questa teoria del gender c’è tanta confusione. Qualcuno la confonde con l’educazione sessuale, qualcun altro con l’omosessualità e altri ancora la confondono pure con la parità tra uomo e donna"
"I teorici di questa ideologia immaginano la società ideale come quella in cui l’eguaglianza tra le persone può essere attuata solamente affermando che il sesso di appartenenza della persona è irrilevante e che quindi la distinzione comportamentale tra il sesso maschile e quello femminile è una mera convenzione sociale. Sostengono dunque che gli uomini vivono “da maschio” e le donne vivono “da femmina” solo perché obbligati attraverso l’imposizione di regole, stereotipi culturali e norme esterne. Negano il fondamento naturale del modo di essere dell’uomo e della donna, che in verità è dettato dalla loro struttura biologica, quindi promuovono la negazione della realtà oggettiva che evidenzia le loro sostanziali differenze fisiche e psicologiche". 

"L’ideologia gender intende sostituire l’identità sessuale con l’identità di genere. - continua Poggianti - predica una sessualità fluida per eliminare qualunque idea di identità sessuale, perciò sostengono che uno non è maschio o femmina in base al suo inconfutabile dato naturale, ma in base a quello che sente di essere al momento. Per loro uno che nasce uomo, non per forza apparterrà al genere maschile, perché l’identità di genere prescinde dal sesso e quindi ognuno nascerebbe come un essere neutro, che nell’arco della sua vita potrà scegliere di ricoprire una quantità indefinita di generi. In questo modo ci vorrebbero far credere che i sessi (come ben sappiamo essere 2) non contano, mentre invece sono importanti i generi, che a loro detta, sono ben 71".