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La Fontana simbolo della "rinascita post Covid"

In Piazza Farinata degli Uberti la nuova illuminazione della Fontana delle Naiadi appena restaurata è il simbolo della "rinascita post pandemia"

La fonte simbolo della città è stata restaurata ed illuminata "La meraviglia delle Naiadi illuminate" ha scritto sui social la prima cittadina di Empoli, Brenda Barnini.

"Prendersi cura del patrimonio artistico e culturale della nostra città è uno dei compiti più belli dell'amministrazione comunale. Oggi più che mai abbiamo il dovere di preparare Empoli per una rinascita post pandemia" queste sono state le parole del sindaco Barnini che ha mostrato la nuova illuminazione.

Martedì 22 Dicembre 2020 l'opera era stata liberata dalle impalcature mostrando il bianco marmo apuano, uno dei simboli della città.

"Il mio auspicio - ha sottolineato il sindaco - ma credo sia quello di tutti gli empolesi e di chi ama l’arte, è che adesso questo monumento sia rispettato e tutelato da tutti. Lo lasciamo aperto e accessibile perché questa fontana nasce come tutte le fontane per abbeverarsi. Dai leoni si può bere acqua potabile, ma stiamo parlando di un’opera d’arte e come tale non dobbiamo dimenticare di rispettarla e non metterla in pericolo con comportamenti pericolosi".

 La composizione generale della fontana si deve all’ingegner Giuseppe Martelli, l’autore delle Naiadi a sostegno del piatto alla base dello zampillo centrale è lo scultore Luigi Pampaloni ed i Leoni posti ai quattro angoli sono ascrivibili a Luigi ed Ottaviano Giovannozzi. La fontana è datata dal 1828.