Il comitato promosso da Marco Cordone e da altri, tra cui Anna Maria Perazzo, Andrea Frino, Marinella Martinucci, Marco Manuelli e Mauro Rinaldelli è aperti a tutti.
“Questo Comitato – dichiara Marco Cordone – nasce per due motivi, di cui il primo strettamente istituzionale, tecnico e di contenuti, dove si dice che questa riforma rappresenta un progetto costituzionale che non serve a niente, pasticciato, che toglie potere alle Regioni e che non fa risparmiare nessuno ed il secondo di natura politica che tutti conoscono: Renzi ha detto chiaramente che se perderà questo referendum deciderà e darà le dimissioni e quindi andrà a casa. Dobbiamo dire NO per crescere e per semplificare le cose.”
La prima uscita del Comitato è prevista per mercoledì 20 luglio a Fucecchio.