Attualità

Al fronte per la libertà di tutti, 76 anni dopo

13 febbraio 1945: da piazza del Popolo partirono 530 giovani del Corpo volontari per la Libertà partivano per il fronte. Oggi la commemorazione

Era il 13 febbraio 1945: da piazza del Popolo partivano 530 giovani del Corpo volontari per la Libertà. Andavano ad unirsi alle formazioni alleate impegnate sul fronte, sull’Appennino fra Emilia Romagna e Toscana. Oggi, per commemorare il loro impegno 76 anni dopo, il Comune di Empoli ha dato vita a un'occasione ufficiale di riflessione proprio lì nella stessa piazza, sotto la targa dedicata a quei volontari. 

La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con Anpi sezione di Empoli, alla presenza di Aned e di tutte le forze dell’ordine cittadine. Dopo gli interventi del presidente del consiglio comunale di Empoli con delega alla cultura della memoria Alessio Mantellassi e del presidente Anpi Empoli Roberto Franchini, Gloria Noto ha letto alcuni testi che ricordano i momenti della partenza, tratti dai libri di memorie di due partigiani empolesi che per tutta la vita si sono impegnati nel portare avanti i valori dell'antifascismo. Sono Abdon Mori con La mia vita da militante e Rolando Fontanelli con Storia di un partigiano

"La storia dei 530 volontari è un grande messaggio di speranza che racconta la forza, l'energia e la generosità della nostra città. In quei giorni, il 13 febbraio, Empoli era già stata liberata - rammenta Mantellassi - ma aveva subito la morte dei suoi concittadini qui vicino, uccisi nella piazza cosi detta XXIV Luglio allora piazza Ferrucci, c'erano le macerie ancora da rimuovere in quell'inizio del 1945".

"530 ragazzi sono partiti da questa piazza più di settanta anni fa. Immaginatevi questa piazza piena di persone, familiari, amici, mogli, ragazzi mentre Empoli era libera e poteva pensare a ricostruire - sottolinea Franchini - loro hanno invece deciso di portare la libertà anche dove non c'era, sui fronti più caldi della battaglia di liberazione".