Attualità

"La scuola non è un container"

SiamoEmpoli esprime dissenso per la scelta "di spendere 70mila euro di soldi pubblici per ristrutturare il container bruciato due anni fa"

La struttura dell'Ipia rimase gravemente danneggiata dopo un rogo.

"Davvero - scrive SiamoEmpoli - la politica scolastica del nostro Comune è improvvisata e procede a “tappabuchi”, senza un’adeguata programmazione e una prospettiva".

"Dopo il rogo all'Ipia Barnini disse che il tragico evento sarebbe stato lo spunto per superare l’emergenza ed avviare un piano complessivo di edilizia scolastica a Empoli. Si pensi che il prefabbricato del Ferraris va avanti a forza di deroghe: a quando l’avvio dei lavori dei nuovi lotti per un Ferraris moderno, visto che la soluzione “minimalista” del nuovo plesso non ha ridotto l’emergenza?"

"Noi chiediamo al sindaco di preparare un piano complessivo e ambizioso di edilizia scolastica che guardi ai prossimi 30 anni e, nel frattempo, segnaliamo che ci sono molte soluzioni migliori per gestire l’esistente, rispetto ai “container”. Dopo il rogo dell’IPIA questa posizione fu presa anche da molte famiglie e tantissimi insegnanti e studenti; si è deciso di non ascoltarli".