Lavoro

L'andamento economico dopo anni di crisi

Empolese Valdelsa: l'andamento economico dopo 10 anni di crisi fotografato dalla Cna. Empoli va controcorrente e cresce

Sono passati ormai 10 anni da una delle crisi più pesanti che hanno toccato il nostro paese e il distretto economico dell’Empolese Valdelsa, dopo aver lasciato sul campo il 3,8% delle proprie imprese, inizia a riassestarsi. Il segno non è ancora positivo, ma l’emorragia di imprese si è arrestata sotto al punto percentuale (-0,4% dal 2018 al 2019) ed il territorio può contare su 17.103 imprese attive che offrono sviluppo economico e occupazione.

Il rapporto, elaborato da CNA su dati forniti dall’Ufficio di statistica della Camera di Commercio di Firenze, evidenzia come i comparti più consistenti siano quelli del commercio (23% del totale), del manifatturiero (19%), delle costruzioni (15%) e dei servizi alle imprese e alla persona (8%). Settori che hanno pagato alla crisi tributi Importanti (-19% le costruzioni, -7,4% il manifatturiero, -3,4% il commercio) tranne quello dei servizi cresciuto dal 2009 al 2019 di ben il 26%.

A soffrire di più la crisi è stato Vinci (-12% di imprese in 10 anni), seguito da Certaldo (-11%), Capraia e Limite (-10,5%), Cerreto Guidi (-7,5%), Montespertoli (6,4%), Montelupo Fiorentino (-5,7%), Gambassi Terme (-5,4%), Castelfiorentino (-5%), Montaione (-3,2%), mentre Empoli fa eccezione: qui, infatti, il tessuto economico si è sviluppato crescendo, nello stesso arco temporale, dell’3%.

Più dura la sorte del solo artigianato che dal 2009 ha perso il 11% di attività e, nell’ultimo anno, lo 0.9%.