Una lunga mattinata all’insegna dell’educazione civica e del rispetto cittadino. Una vera e propria task force messa su per dare nuova luce al muro situato tra via Fratelli Rosselli e Largo 8 Marzo del 44. Un gioco di squadra e complicità formato da tanti volti e mani che si sono impegnante al fine di aiutare la città di Empoli a migliorare ancora un po’.
Con questo spirito si è svolta questa mattina l’iniziativa La mia Empoli la pulisco io, manifestazione figlia del cartellone eventi di Questa è Empoli e realizzata grazie alle sinergie nuove instaurate sul territorio e alle sinergie consolidate.
"La nostra associazione crede molto in iniziative di questo genere - ha spiegato il presidente dell'associazione culturale Marco Castellari - coinvolgere gli studenti delle superiori è molto importante, così come lo è coinvolgere anche i ragazzi richiedenti asilo che sentono la necessità di aiutare la città che li ospita. Tutto questo contribuisce a far crescere la comunità dal punto di vista umano e culturale e anche attraverso la cultura e l'educazione civica si deve aumentare anche il rispetto del bene comune".
Il monumento della storica vetreria Taddei, la ciminiera collocata in via Fratelli Rosselli per ricordare il sacrificio degli operai empolesi deportati nei campi di sterminio nazisti, oggi può finalmente tornare ad essere un luogo decoroso e importante per Empoli. In questa mattinata di colori, stucchi e vernici offerti dal Colorificio Cappelli, i veri protagonisti sono stati i ragazzi: coloro che con un bel po’ di olio di gomito e tanta voglia di mettersi in gioco per la propria città, hanno voluto cimentarsi in questa impresa. I ragazzi dell'associazione culturale Questa è Empoli sono stati infatti accompagnati sia da 3 richiedenti asilo dell'associazione Oxfam, sia dei ragazzi della 3H dell’istituto superiore Pontormo.
"È una bellissima iniziativa vedere i ragazzi che si prendono cura della propria città - commenta l’assessore Fabio Barsottini - è una cosa bella perché vuol dire voler bene ad una città, volerla vivere bene e volerla bella. Avere un'associazione sul territorio che riesce ad organizzare questi momenti in collaborazione con le scuole, è senza dubbio un valore aggiunto. L’auspicio è coinvolgere sempre di più le dirigenze scolastiche per riunire sempre più spesso i ragazzi in manifestazioni di questo tipo".
"Sicuramente fare qualcosa di alternativo è sempre qualcosa di piacevole - hanno spiegato i rappresentanti di classe della 3H Giulia e Gianluca - ci siamo divertiti ma anche appassionati. Sicuramente l’educazione civica è fondamentale per noi giovani al fine di spronarci e continuare a imparare cose nuove, perché attraverso queste attività si può imparare e conoscere tanto, anche la nostra città".