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Le ruspe a Casa Cioni

Al via la bonifica ambientale attorno al rudere abbandonato di Avane. La sindaca invita i cittadini a discutere sul futuro dell'immobile

Bonifica ambientale, eliminazione di rifiuti frutto di scarichi abusivi e abbandoni, taglio di vegetazione infestante, ripristino della recinzione da cantiere in attesa dei lavori di completamento e di recupero dell’edificio, chiusura dei varchi che potrebbero consentire l’accesso abusivo allo stabile.

Sono tutti interventi in corso a ‘Casa Cioni’, un’ex colonica di proprietà comunale che si trova a due passi dal Circolo Arci di Avane.

"Dopo tante sollecitazioni da parte dei cittadini – ha spiegato la sindaca Brenda Barnini – e anche da parte dei consiglieri comunali Simone Falorni e Valentina Torrini, finalmente riusciamo a intervenire sull'ex Casa Cioni per ripristinare una situazione di decoro, pulizia e sicurezza"

"Allo stesso tempo - ha aggiunto la prima cittadina - abbiamo già fissato un incontro con il Comitato di quartiere di Avane per poter discutere insieme alla comunità la destinazione migliore da dare a quella struttura. Vorremo che nel progetto di riqualificazione trovassero spazio servizi a beneficio dei cittadini e luoghi di incontro e socializzazione. Ma per poter progettare insieme ai cittadini il futuro di quello spazio era necessario prima di tutto eliminare la situazione di degrado in cui era scivolata".

L’intervento di bonifica ha un costo di circa 13mila euro, un’importante quota di questa cifra è destinata allo smaltimento di rifiuti che purtroppo nel tempo sono stati gettati e abbandonati in quell’area.

Entro l’inizio della prossima settimana l’intervento, che prevede anche la messa in sicurezza di un pozzo e la pulizia dell’area circostante, sarà ultimato.