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Liste di attesa, miglioramenti nell'Empolese

Migliorano le liste di attesa nel territorio: sei giorni per una consulenza cardiologica e circa tre mesi per interventi di ernie e colecisti

Negli ultimi 8 mesi i tempi di attesa nel territorio dell’empolese valdelsa si sono ridotti notevolmente, sia grazie all’efficienza delle proprie risorse interne, sia all’applicazione del cosiddetto “modello competitivo” finalizzato a realizzare un bilanciamento tra la domanda e l'offerta delle prestazioni.

E' quanto emerso in un briefing tra dirigenti sanitari e rappresentanti istituzionali del territorio. Ecco alcuni esempi forniti dalla Usl Toscana centro.

"L’attesa per la consulenza cardiologica (comprensiva di visita, ecografia e ECG) è passata da 270 giorni per la differita e 39 per la breve a 6 sia per entrambe le richieste. Lo stesso tempo di attesa per la visita neurologica rispetto ai 98 giorni dello scorso anno. Ad oggi solo un giorno di attesa per visita ortopedica (rispetto ai 58 giorni), otorinolaringoiatra e per ecografia addome. Per la visita urologica è prevista un’attesa di 10 giorni, mentre per quella dermatologica e ginecologica 6 giorni.

Per quanto riguarda i tempi di attesa relativi agli interventi chirurgici la zona empolese conferma una performance tra le migliori dell’intera azienda sanitaria su tutte le discipline presenti nel presidio ospedaliero: senologia, otorinolaringoiatria, urologia, ginecologia, ortopedia, chirurgia generale e vascolare.

A fine 2019 per quanto riguarda gli interventi chirurgici di tumore alla mammella il tempo di attesa medio si attesta a 27 giorni, mentre per alcuni interventi di chirurgia vascolare di classe A (ad esempio aneurismi) il tempo di attesa è inferiore a 10 giorni, mentre per quelli classe B (ad esempio intervento alla carotide) l’attesa è di 47 giorni.

Circa 3 mesi di attesa per ernie e colecisti per le quali sono ancora in corso i progetti straordinari per l’abbattimento liste di attesa. Stessi tempi di attesa per protesi di anca e ginocchio confermandosi tra i più bassi a livello regionale".

Sul tavolo anche la ristrutturazione del pronto soccorso, attraverso una riorganizzazione spaziale e funzionale ed un ampliamento degli spazi per l’attesa, l’incremento dei posti letto per la dialisi e la futura apertura del padiglione H che permetterà di completare la configurazione del Presidio San Giuseppe concentrando in tale polo servizi sanitari adesso decentrati, migliorando la funzionalità degli stessi e la fruibilità per l'utenza.

E’ stata anche l’occasione per fare il punto sull'ospedale di Fucecchio che è stato oggetto di recenti interventi edilizi che ne hanno ulteriormente qualificato la sua articolazione di ospedale focalizzato per l’artroprotesica ortopedica nonché per percorsi ambulatoriali di specialità come la senologia, la dermatologia e la cardiologia.

Infine per il presidio Santa Verdiana di Castelfiorentino è prevista a breve l’uscita del bando di gara per permettere l’affidamento quanto prima dei lavori di realizzazione della prima fase di intervento.