Attualità

Ludopatia, un corso per chi lavora nelle sale slot

Lo organizza l'Asl all'agenzia per la formazione di Sovigliana. Nel 2015 sono stati presi in carico 53 casi di pazienti ludopatici

La problematica del gioco d’azzardo patologico rappresenta oggi un’emergenza sempre più dilagante che necessita di opportuni interventi di prevenzione, cura e riabilitazione.

Il numero dei soggetti trattati al Sert di Empoli per dipendenza da gioco d’azzardo è passato dal primo caso preso in carico nel 1997 ai 53 del 2015, con un incremento continuo negli anni. Dal 1997 a oggi i casi trattati sono complessivamente 146.

All’interno del Sert di Empoli opera uno staff specifico multiprofessionale, composto da due medici tossicologi, due educatori professionali e un assistente sociale, che offre ai giocatori d’azzardo patologici un programma integrato di cura e riabilitazione della durata minima di 3 anni.

Il Sert di Empoli promuove un corso di formazione per il personale operante nei centri di scommesse, negli spazi con vincita in denaro e per gli esercenti che gestiscono apparecchi per il gioco lecito (bar, tabaccherie, ricevitorie, sale da gioco), finalizzato alla prevenzione e riduzione degli eccessi del gioco patologico, attraverso il riconoscimento delle situazioni di rischio, nonché dell’attivazione della rete di sostegno.

Il corso è completamente gratuito e si terrà giovedì 7 aprile, dalle 9,30 alle 12,30, all’agenzia per la formazione in via Oberdan a Sovigliana di Vinci.

Parteciperanno per la ex Asl 11 (confluita nell’Asl Toscana Centro dal primo gennaio scorso) il medico tossicologo Anna Mellini, l’educatore professionale Marilena Cioni e l’assistente sociale Ada Di Pietrantonio.

Il corso si configura come un’azione di prevenzione, finalizzata alla riduzione degli eccessi del gioco patologico ed ha i seguenti obiettivi:

Per informazioni e per iscrizioni è necessario contattare il numero di telefono 0571 878360.