Attualità

Mille famiglie aiutate con pacchi alimentari

Con Recupero Solidale oltre 1000 famiglie aiutate periodicamente con pacchi alimentari. Consegnati i buoni alimentari alle associazioni

Sono oltre 1000 le famiglie che nell’Empolese Valdelsa, e non solo, si affidano a decine di associazioni per ricevere periodicamente un pacco alimentare, un sacchetto con cibo e generi di prima necessità.

Famiglie intere, coppie di anziani, single che senza quel sacchetto avrebbero serie difficoltà ad andare avanti e che invece vedono in quell’aiuto qualcosa di più di una ‘boccata di ossigeno.’
Quelle associazioni fanno parte di Re.So., l’associazione di Empoli che dal 1998 (come Onlus dal 2006) si occupa nell’Empolese Valdelsa di recuperare i prodotti in buono stato, ma non più in vendita nella grande distribuzione, per consegnarli alle famiglie che hanno bisogno.

Stamani, lunedì 4 marzo, si è svolta una cerimonia di consegna dei buoni acquisto alimentari a tutte le associazioni che, facendo parte di Re.So., hanno partecipato ai Mercatini della Solidarietà raccogliendo fondi che servono alla stessa esistenza di Recupero Solidale ma che vengono restituiti alle stesse associazioni sottoforma di prodotti e buoni per il loro acquisto e la successiva redistribuzione.

Eccole le realtà associative impegnate che hanno ricevuto il buono: Misericordia di Empoli, Pubbliche Assistenze Empoli, LILITH Empoli, Caritas Empoli, Croce Rossa Empoli, Caritas Ponte a Elsa, Caritas Montelupo, Caritas Limite e Capraia, Caritas Cerreto Guidi, Caritas Vinci, Misericordia Sovigliana, Caritas Vitolini, Consulta Volontariato Fucecchio e Caritas S. Maria della Marca-Lastra a Signa.

Il denaro redistribuito è frutto dei risultati del ‘Mercatino della Solidarietà: un’occasione per un nuovo recupero di tutta quella merce che giace nel magazzino di Re.So. e non è più utile né alle associazioni di riferimento né ad altre associazioni, ma che con le offerte delle persone si trasforma in alimenti per le famiglie che ne hanno bisogno.

Il Mercatino della Solidarietà è reso possibile grazie alla grande collaborazione del volontariato di tutto il territorio: sono circa duecento i volontari al ‘lavoro’. Un appuntamento che ha sempre richiamato tantissime persone, che con modestissime offerte, hanno potuto portarsi a casa oggetti di ogni tipo.