E' morto Renzo Leporatti, classe 1920, partigiano e uomo impegnato a lungo in politica e nella difesa dei diritti dei lavoratori.
Scoccimarro era il suo nome da Partigiano, era nato a Vinci il 24 ottobre 1920 ed era partito per la guerra a 20 anni. Dopo l'8 settembre, era andato in montagna ed aveva partecipato alla Lotta Partigiana fino alla Liberazione.
Il Comune di Empoli lo aveva insignito dell'attestato di Benemerenza per il contributo da Lui portato alla Guerra di Liberazione Nazionale.
Conosciuto negli anni '50 e '60 per il suo impegno in ambito politico e a difesa dei diritti dei lavoratori, era stato poi fermato da un grave incidente sul lavoro nel 1965. Nonostante le conseguenze dell'incidente, aveva continuato nei limiti del possibile nel suo impegno civile. La figlia, dottoressa Conny Leporatti, ha proseguito l'impegno a tutela di famiglie e minori e lo ricorda insieme alla moglie, Adriana Caponi, il genero Donato Petrizzo ed alle nipoti, Francesca e Irene Petrizzo.
Le esequie di Leporatti sono in programma lunedì 27 febbraio, alle 10 nel Santuario della Madonna del Pozzo.
Il cordoglio per la scomparsa di Leporatti è arrivato anche dal Comune. La sindaca Brenda Barnini ha detto: "Un altro dei nostri ragazzi partigiani se ne va, giovani che hanno deciso di combattere e rischiare la propria vita per la democrazia di cui noi oggi godiamo".