Cronaca

Muore un pezzo di storia partigiana

Silvano Mancini si è spento a 91 anni. Fu uno dei volontari partiti da Empoli nel febbraio 1945 per la guerra di liberazione nazionale

Silvano Mancini

Aveva appena vent'anni Silvano Mancini quando il 13 febbraio 1945 partì per la guerra di liberazione nazionale: "Silvano - hanno detto dall'Anpi - era uno di quei 530 giovani, che per liberare l’Italia da fascisti e nazisti e per portare avanti i suoi ideali, combatté nella divisione Friuli che contribuì alla Liberazione di Bologna". 

"Per Silvano - hanno proseguito dall'associazione dei partigiani - la guerra di Liberazione fu l’inizio del suo attivismo politico, partito già in famiglia, profondamente antifascista. Silvano ha svolto per tutta la vita la professione di vetraio ed è stato presidente provinciale dell’associazione nazionali mutilati e invalidi del lavoro (Anmil)". Con queste parole l’Anpi di Empoli ha ricordato il partigiano Silvano Mancini e ha rivolto le più sentite condoglianze alla famiglia, alla moglie Alba, alle due figlie Angela e Beatrice e ai nipoti.

I funerali di Mancini si svolgeranno domani alle 14 nella chiesa Madonna del Rosario e San Pio V a Ponzano.