Attualità

Musei aperti nel segno della Rinascita

Da oggi sono tutti aperti i 6 poli espositivi che compongono il sistema museale urbano empolese, con una temporanea al Museo del Vetro

Museo del Vetro

Da oggi, sabato 8 maggio, i Musei di Empoli sono tornati ad aprire le loro porte tutti quanti. Dopo mesi di chiusura i sei musei che compongono il sistema museale urbano Empoli Musei sono nuovamente aperti al pubblico, con la novità dell’esposizione temporanea Rinascita nelle prime sale del Museo del Vetro che rimarrà allestita fino a novembre.

Gli oggetti esposti, provenienti dal deposito del MuVe, raccontano della produzione vetraria empolese del Secondo Dopoguerra. In questo periodo, infatti, alla classica produzione di manufatti per la conservazione e la commercializzazione del vino e agli oggetti in vetro verde per la tavola, si vanno ad aggiungere quelli per le occasioni conviviali e per le feste. Rinascita evoca, dunque, quel desiderio di condivisione di spazi e di momenti, che fu sentito con forza all’indomani del secondo conflitto e che anima, con rinnovato ardore, anche il nostro presente.

I vetri in esposizione, come i serviti per allestire la ‘tavola della festa’ o per la preparazione e la degustazione di cocktail e liquori, raccontano di momenti condivisi, di un ritrovato benessere e di una rinascita della convivialità e nel loro stile e nelle loro forme ricordano, forse non a caso, i manufatti tipici della tavola rinascimentale. Le opere pittoriche di Virgilio Carmignani e di Sineo Gemignani, che rappresentano luoghi e momenti del lavoro, fanno da controcanto ai vetri evocando attimi di vita di una Empoli ormai scomparsa.

Tra le altre novità ci sono gli orari di apertura, con la formula di orario continuato 10-19 che accomuna adesso il Museo del Vetro e il Museo della Collegiata. Ovunque gli accessi sono a misura di Covid-19, col fine settimana a prenotazione obbligatoria da riservare tramite email o telefono. Prenotare nei giorni feriali è comunque consigliato, anche perché gli ingressi sono contingentati a 10 persone per volta che scendono a 3 per il Museo Casa Busoni.