Attualità

Nelle scuole un piatto di penne per Amatrice

L'iniziativa giovedì 24 novembre, a tre mesi dal sisma. Coinvolte le scuole dell’infanzia e primarie del primo, secondo e terzo Circolo Didattico

Una giornata, quella di oggi, dedicata alla sensibilizzazione sul tema del terremoto nelle scuole dell’infanzia e primaria del primo, secondo e terzo Circolo Didattico. Alle bambine e ai bambini sarà proposto nel menù del pranzo un primo all’amatriciana, con una ricetta adatta ai bambini e nel rispetto delle differenze etico religiose.

Un piatto speciale quello di giovedì 24 novembre, a tre mesi dalla prima grande scossa nel Centro Italia, che avvenne il 24 agosto.

L'iniziativa è stata voluta dalle Commissioni Mensa dei tre circoli didattici di Empoli e accolta con favore dall’amministrazione comunale per far capire ai nostri bambini cosa è successo quel giorno e quindi nelle settimane successive.

L’obiettivo è quello di accendere nei bambini il senso della solidarietà e della responsabilità, del coinvolgimento e per ricordare loro, in maniera semplice, cosa si può fare e si deve fare nel caso in cui si presentasse quella drammatica situazione a scuola o nella propria casa.

La giornata sarà introdotta da una presentazione da parte degli insegnanti, una giornata che ha come ‘colonna sonora’ la canzone “Il Terremoto” di Mario Costanzi e Francesco Mugnai, tratta dal progetto “Sebastiano ti prende per mano”, realizzato dal Dipartimento di scienze della Terra dell’Università di Firenze e dalla Protezione Civile, leggibile e scaricabile sui siti web di tutti i circoli didattici.

Alla giornata parteciperà tra gli altri Paolo Masetti, sindaco del Comune di Montelupo Fiorentino e Delegato alla Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, il quale interverrà sulla materia in alcuni plessi.

Infine, come gesto simbolico e riprendendo il leit motiv dell’iniziativa, è stato proposto ai bambini e alle famiglie di donare penne, pennarelli e matite colorate ai coetanei delle scuole delle zone terremotate, per aiutarli a colorare le loro vite in un autunno non completamente sereno per loro. La raccolta sarà effettuata all’interno dei singoli plessi empolesi. Successivamente le Commissioni Mensa raccoglieranno il materiale ed, appoggiandosi ad un’associazione di volontariato della zona, consegneranno il materiale sui luoghi terremotati. Un modo semplice per insegnare il valore della solidarietà ai nostri bambini.