Attualità

No alla povertà, rifinanziato Win

L’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa ha deciso di rifinanziare il progetto anche per il 2016 con un contributo che ammonta a 175mila euro

Continua il suo percorso WIN- Welfare d’Iniziativa, il progetto sociale di rete, che ha come obiettivo quello di contrastare le povertà sempre crescenti nel nostro territorio.

Il progetto è portato avanti dall’associazione Vecchie e Nuove Povertà, insieme ad una rete di soggetti coinvolti nel settore delle politiche attive del lavoro e dell’assistenza del Circondario Empolese-Valdelsaper un totale di 57 enti.

Il bilancio e i passi futuri di WIN sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Don Guido Engels, presidente di VNP, Claudio Freschi, presidente del consorzio CO&SO Empoli, Paolo Pomponi, sindaco di Montaione e delegato dell’Unione per il sociale, Paola Fortini, assistente sociale Asle responsabile del progetto, Enrica Guarducci, assistente sociale per Win e Giuseppe Fusi e Amal Sraidi, due dei beneficiari del progetto.

Giuseppe Fusi, 62 anni, di Empoli si è trovato senza lavoro pochi anni prima della pensione. Tramite Win lavora alla biblioteca comunae di Empoli e pare che potrà arrivare a raggiungere l'età pensiaionalibile.

Storia diversa quella di Amal, ventiduenne di origini marocchine e residente a Castelfiorentino, entrata a lavorare come segretaria in una cooperativa sociale e che ora si occupa di mediazione linguistica e culturale persseo il centro di accoglienza per richiedenti asilo di Martignana.

I contatti complessivi dagli 8 tavoli territoriali sono stati 200 (1530 colloqui).

Sono state coinvolte 136 persone accompagnate nei vari percorsi del progetto.

Per 62 sono stati attivati i tirocini non curriculari; 30 sono stati gli inserimenti socioassistenziali attivi o conclusi, 2 i tirocini avviati con formula Garanzia Giovani, 2 gli inserimenti con contratto di lavoro attivo e 1 inserimento nell’ambito della legge 68/99 per le cosiddette categorie protette. 69 persone sono ancora in carico al progetto, seguiti dai tutor, per il sostegno nella ricerca del lavoro.

Obiettivo del 2016 è quello di rafforzare i tavoli interistituzionali che compongono la rete di solidarietà in modo da fornire risposte e azioni sempre più incisive.

A tal fine sarà pienamente funzionante il software Aylan (banca dati, abbinamenti tra utenti e risorse, relazioni, ecc..) che permetterà ai 57 enti coinvolti, aderenti al progetto, la possibilità di armonizzare, facilitare e rendere efficiente il lavoro.

Saranno 50 i tirocini non curriculari da avviare e verranno implementate le attività di sostegno e attivazione delle risorse personali delle persone beneficiarie delle diverse azioni del progetto. Saranno 45 le persone da avviare a percorsi di formazione, 50 le persone da accompagnare su progetti di inserimento lavorativo; 10 le persone da accompagnare per assunzioni al lavoro; 15 i giovani da accompagnare per l’inserimento con Garanzia Giovani o tirocini; 25 le persone per gli inserimenti socio-assistenziale, 20 le persone per counseling, orientamento al lavoro e progetti di solidarietà; 30 le persone per voucher di formazione.