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Nove ciclovie per una città più sicura

Presentato in Comune Biciplan, piste per 52 chilometri di percorsi, più di 8 di tratta cicloturistica. Un progetto da circa 5,8 milioni di euro

Nove ciclovie52 chilometri di percorso, più 8 di pista cicloturistica che permetteranno al 71 per cento degli empolesi di trovarsi a meno di 150 metri da un qualche tratto pedalabile. Questo il progetto Biciplan contenuto in un documento di 167 pagine e presentato ieri in Comune.

Attraverso questo progetto, l'obiettivo della giunta Barnini è di trasformare Empoli in un luogo più vivibile e sicuro mettendo in equilibrio tutti gli utenti della strada: dai pedoni ai ciclisti, dai veicoli leggeri a quelli pesanti.

Un’analisi che il Comune aveva affidato nello scorso aprile a uno degli studi più apprezzati nel settore della mobilità urbana: MIC Mobility In Chain, società con sede a Milano specializzata nella pianificazione dei trasporti. Gli specialisti, lavorando al fianco dell’ufficio progettazione delle opere pubbliche, infrastrutture e mobilità di via Del Papa, hanno prodotto il documento all’interno del quale si trovano progetti per la messa in sicurezza di spazi stradali e dei loro utenti.

Non solo dunque un piano per realizzare le piste ciclabili, ma un’analisi sulla viabilità generale della città.

L’obiettivo di questo Biciplan è quello di far diventare Empoli un città ancora più amica delle biciclette e dei pedoni e quindi più verde, sicura e vivibile.

"Aggiungo – ha detto il sindaco Brenda Barnini, nel corso della conferenza stampa di presentazione – anche più attrattiva. Una città con strade sicure è anche più bella e piacevole non solo da abitare ma anche da visitare. Fin dall’inizio del mio mandato ho sempre detto che bisognava pensare alle piste ciclabile come a una risorsa per Empoli che è potenzialmente una città ‘ciclabilissima’. Per questo abbiamo investito su uno studio che resta patrimonio dell’amministrazione comunale e che servirà anche da strumento per intercettare eventuali finanziamenti da enti superiori, dalla Regione all’Europa. Il Biciplan passerà al vaglio e alla discussione del Consiglio Comunale, auspichiamo già entro gennaio".

"Il Biciplan – spiega l’assessore all’ambiente Fabio Barsottini – identifica una rete portante di percorsi ciclabili come una sorta di metropolitana ciclabile dedicata appositamente ai velocipedi e propone la realizzazione di zone abitate con limiti di velocità e interventi strutturali tesi ad aumentare i livelli di sicurezza per pedoni e ciclisti e offrire un’adeguata permeabilità e connessione tra le varie ciclovie. Con questo Biciplan i ciclisti, ma anche i pedoni, non dovranno essere più considerati gli utenti deboli della strada. Si va via via abbandonando quella forma mentale che offriva la massima accessibilità ai veicoli a quattro ruote o comunque a motore".

"Sono previste 9 ciclovie, per 52 km di percorso, più 8 km di pista cicloturistica. Una volta realizzato il piano – sottolineano Barnini e Barsottini – il 71% delle persone che abitano nel territorio comunale di Empoli si troverebbero a meno di 150 metri da una ciclovia, allo stesso modo l’84% delle migliaia di persone che lavorano in città sarebbero a un passo da un percorso ciclabile. Un progetto che prevede in un’ampia area del centro abitato di Empoli e delle frazioni, in senso più largo nelle aree residenziali, l’individuazione delle cosiddette ‘ZONE 30’ dove i veicoli avranno un limite di velocità a 30 km/h aumentando esponenzialmente la sicurezza sulla strada, sia delle auto, sia ovviamente di pedoni e ciclisti. Facilitando un’adeguata interconnessione fra le varie ciclovie".

Ecco le 9 ciclovie individuate:

- Stazione – Serravalle Arno
- Stazione – Corniola-Martignana
- Piazza della Vittoria – Marcignana
- Piazza della Vittoria – Cortenuova
- Stazione – Polo Scolastico – Brusciana
- Stazione – Pontorme / Villanuova
- Ospedale – Serravalle
- ARNO (progetto Regionale)
- Anello: da Ospedale a Ospedale, passando da Stadio, Ponzano, Cascine, Carraia, Polo Scolastico

"La ciclovia 1 sarà ultimata con la realizzazione dell’ultimo tratto di Via Roma, da piazza della Vittoria a piazza Don Minzoni. Siamo in fase di gara – spiega l’ingegner Roberta Scardigli, responsabile Servizio Progettazione Infrastrutture e Mobilità, settore Lavori Pubblici e Patrimonio – a fine estate contiamo di aprire alle bici e ai pedoni questo segmento che consentirà di collegare il Ponte sull’Arno alla stazione ferroviaria, da Sovigliana-Spicchio di Vinci fino ai binari. Non solo, è in fase di progettazione il tratto che si interconnette anche all’area cittadina, che va da Montelupo a Marcignana, lungo l’Arno".

I costi totali, a seconda delle modalità di costruzione e dei successivi livelli di progettazione, vanno da 2,4 a 5,8 milioni di euro.

«L’intento dell’amministrazione – spiega il sindaco – è quello di realizzare entro questo mandato il 50% della prima fase delle tre con cui questo ambizioso intervento è stato suddiviso. Ovvero riuscire a progettare e rendere percorribili circa 14 chilometri: stiamo parlando dei percorsi che interessano la città e quindi i suoi punti nevralgici. Si va dal polo scolastico di via Raffaello Sanzio a quello di Pontorme, e dall’Arno fino alla zona di Carraia-Ponzano-Cascine. In sostanza collegamenti da Ovest a Est, e da Nord a Sud. Andremo avanti passo dopo passo, consapevoli che questo piano ci vede pronti a cogliere le opportunità di finanziamento che speriamo possano arrivare nel tempo. Sicuramente dal bilancio 2017 prevedremo di accantonare risorse per proseguire il lavoro".