Attualità

Numero unico e nuovo piano sicurezza nell'Empolese

Il prefetto ha reso nota l'adozione del 112 su tutto il territorio dove sarà attivato un piano di controllo coordinato tra tutte le forze di polizia

Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Alessandra Guidi ha confermato alla presenza del sindaco di Empoli Brenda Barnini e del direttore del Numero Unico Europeo (NUE) 112 Alessio Lubrani, l’attivazione dal 2 Marzo del Numero Unico di emergenza nell’area empolese (prefisso 0571).

In videoconferenza  con gli assessori del Comune di Firenze Benedetta Albanese e Sara Funaro, del questore Filippo Santarelli, del comandante provinciale dei Carabinieri Antonio Petti, del comandante provinciale della Guardia di Finanza Fabrizio Nieddu, del comandante della municipale di Firenze Giacomo Tinella.

Sarà così completato su tutto l’ambito provinciale il servizio del NUE. Il filtro operato dagli operatori della centrale unica ha consentito, da quando è attivo il progetto, di abbattere in maniera esponenziale le chiamate “improprie”, consentendo così alle forze di polizia di concentrarsi sugli interventi di specifica competenza.

L’attivazione del NUE sarà anche l’occasione per mettere a punto uno specifico piano di controllo coordinato del territorio da parte delle forze di polizia dedicato all’’area empolese, al fine di prevedere la migliore integrazione dei servizi. Si tratta di una iniziativa in linea con le recenti direttive del Ministero dell’Interno, volta a replicare anche fuori dai comuni capoluogo, nelle aree più complesse in cui gravitano più presidi delle forze di polizia, moduli di intervento che favoriscano una proiezione operativa capillare e coordinata, che eviti sovrapposizioni e ottimizzi l’apporto di tutte le componenti operative del “sistema sicurezza” al fine di ottenere un “territorio sotto controllo”.

In questa prospettiva il nuovo piano coordinato di controllo del territorio che verrà predisposto attraverso un apposito tavolo tecnico attivato dal questore potrà prevedere la partecipazione attiva della polizia municipale dell’unione dei comuni del circondario empolese valdelsa, la cui disponibilità è stata confermata oggi dalla sindaca Barnini, oltre che il concorso dei reparti di polizia a competenza non generale come Polfer e Polstrada e della Guardia di Finanza.