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Oneri di urbanizzazione, gli 'sconti' proseguono

Votata la delibera che proroga fino alla fine del 2017 i termini di applicazione. Favorevole la maggioranza, si astiene tutta l’opposizione

Il Comune di Empoli conferma le agevolazioni.

Dunque il provvedimento avviato a titolo sperimentale nel 2014, prolungato poi di un altro anno nel 2015, durerà adesso fino alla fine del 2017.

Il provvedimento riguarda tutto il territorio comunale di Empoli.

Nell’ultima seduta del consiglio comunale di ieri sera, martedì 28 giugno, la delibera è stata votata a favore dalla maggioranza (Partito Democratico e Questa è Empoli), astensione per l’opposizione (Ora si Cambia, Linea Civica, Fabrica Comune e Centrodestra)

Le riduzioni degli oneri di urbanizzazione vanno da un minimo del 10% per interventi (frazionamenti, cambi d’uso, sostituzioni, etc…) su tutto il patrimonio edilizio esistente e in tutto il territorio comunale con destinazione d’uso finale produttiva (industriali, artigianali e commerciale all’ingrosso), a uno ‘sconto’ del 40% per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente riguardanti immobili con destinazione d’suo finale residenziale, direzionale, turistica e commerciale. Ma la punta di riduzione percentuale raggiunge addirittura l’80% nelle aree rurali di tutto il territorio comunale per il restauro e la ristrutturazione degli immobili agricoli di valore storico-architettonico (categoria 1,2,3).

"Non possiamo permetterci che gli oneri facciano da tappo allo sviluppo e alla ripresa del settore edilizio. Riteniamo che la diminuzione degli oneri di urbanizzazione – spiega il sindaco Brenda Barnini – possa costituire uno stimolo per provare a intercettare la possibile inversione di tendenza dell'economia italiana".