E’ stato l’assessore al bilancio Andrea Taddei a spiegare al consiglio comunale i ‘numeri’ della delibera, poi approvata con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario dell’opposizione e la non partecipazione al voto del consigliere Francesco Gracci.
La delibera prevede l’inserimento nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari delle Villa Cerbaiola e Villa Fucini, strutture che ospitano due importanti centri disabili di Empoli.
I servizi saranno sostituiti da un ‘polo della disabilità’, progetto richiesto dalla Conferenza dei Sindaci dell’Asl 11 (vale a dire tutti i sindaci dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore all’unanimità), che sarà realizzato, una volta ceduti i due immobili comunali.
L’assessore Taddei ha spiegato che le valutazioni dell’agenzia del Demanio date ai due immobili sono: Villa Cerbaiola di 2 milioni e 300mila euro, Villa Fucini di 980mila euro.
La delibera dunque dà il via libera a mettere sul mercato le due ville “con la specifica – si legge – che la consegna e l’immissione in possesso dell’immobile o degli immobili alienati al nuovo acquirente potrà avvenire solo dopo l’ultimazione dei lavori appaltati per garantire la continuità del servizio”.
In pratica fino alla realizzazione del nuovo centro disabilità le due ville non entreranno in possesso dell’acquirente.
Per finanziare il nuovo ‘polo della disabilità’ oltre alla previsione di entrate delle due alienazioni (3 milioni e 280mila euro) il Comune può già contare su un contributo regionale impegnato pari a 500mila euro finalizzato proprio alla realizzazione di una struttura simile.