Attualità

Più semplici e digitali i nuovi pagamenti

Anche con l'approdo nella app PagoPa l'amministrazione comunale punta ad avvicinare i servizi ai cittadini velocizzando le procedure

Il trasporto scolastico è tra i servizi pagabili in digitale

Un passo avanti per la semplificazione con nuovi servizi su PagoPa: così il Comune di Empoli punta ad avvicinare i servizi al cittadino attraverso le nuove tecnologie capaci di velocizzare le procedure. I pagamenti online sono un tassello nel percorso, e il nuovo passo è proprio l’implementazione dei servizi del Comune pagabili attraverso la piattaforma PagoPa, il sistema standardizzato per i pagamenti adottato obbligatoriamente da tutte le amministrazioni pubbliche, da banche e altri istituti di pagamento.

Su PagoPA Empoli arriva per il momento con i servizi scolastici (pasti mensa scolastica, pre-post scuola, rette asili nido, trasporto scolastico) e cimiteriali (estumulazione straordinaria, inumazioni, variazioni loculi, montaggio marmi, concessione loculi cimiteriali, contributo accensione e contratto pluriennale votive, lampade votive). Il processo, destinato nei prossimi mesi a estendersi ad altri servizi, consente al cittadino il pagamento del servizio in modo telematico dalla propria abitazione tramite il portale iris.rete.toscana.it, presso i tabaccai o la grande distribuzione nonché tramite dispositivi di pagamento postali o bancari.

"Due gli input che ci portano a lavorare in questa direzione – spiega Antonio Ponzo Pellegrini, assessore all’innovazione e smart city –. Innanzitutto la semplificazione delle varie procedure per il cittadino attraverso la digitalizzazione e poi la dematerializzazione dei documenti prodotti. Più aumentano i servizi pagabili on line e più semplifichiamo la nostra vita, la possibilità di avere in un colpo solo le nostre posizioni registrate e poi facciamo del bene all’ambiente e alle casse comunali diminuendo i documenti cartacei. Mi piace sottolineare che siamo stati fra i primi a interfacciarsi con Spid e sicuramente il primo esempio di open data a livello italiano sui parcheggi".