Attualità

Pareti divisorie nelle classi

Primo incontro in Comune per capire come far ripartire le scuole a settembre. Tanti i temi da affrontare, come mense, trasporto e dopo scuola

L'incontro fra amministrazione comunale e dirigenti scolastici

Si è tenuta ieri mattina, martedì 7 luglio, una nuova riunione in Municipio fra amministrazione comunale e istituti scolastici, alla presenza della sindaca Brenda Barnini, del vicesindaco Fabio Barsottini e dell’assessore alle manutenzioni Adolfo Bellucci, insieme ai dirigenti dei due istituti comprensivi cittadini, Grazia Mazzoni per quello Est e Salvatore Picerno, per quello Ovest. E' andato così avanti il confronto per programmare la ripresa delle attività scolastiche a settembre, con un percorso condiviso tra istituzioni scolastiche, amministrazione comunale e fornitori di servizi.

Tanti i temi trattati, a cominciare dalla riorganizzazione degli spazi, poi il trasporto e la mensa scolastici, le operazioni di sanificazione e le esigenze di personale. Dall'incontro è apparso chiaro che "servirà l’acquisto di nuovi banchi e di alcune pareti divisorie", hanno fatto sapere dal Comune, senza entrare nel merito dei singoli plessi.

La scuola a Empoli, almeno quella ci si svolge negli edifici scolastici di proprietà del Comune, quindi dall’infanzia alla seconda di primo grado, passando dalla primaria, coinvolge oltre 30 edifici.

Una seconda riunione, sempre ieri mattina, ha poi visto coinvolti gli operatori di associazioni e altre realtà cooperative locali che da anni si occupando di ‘dopo scuola’, ovvero dell’orario post scolastico. Il doposcuola, hanno sottolineato dall'amministrazione, "diventerà strategico per l’organizzazione della giornata di numerose famiglie".

"Ancora prima dell’uscita delle linee guida del Ministero dell'Istruzione – ha commentato la sindaca Barnini – abbiamo aperto il confronto con i dirigenti scolastici e tutti gli operatori della scuola per programmare e condividere le azioni necessarie per una ripartenza che avesse alla base la massima condivisione fra tutte le realtà che compongono il ‘mondo scuola‘. Da parte di tutti noi l'obiettivo è quello di riportare tutti a scuola per riprendere laddove lo scorso marzo tutto o quasi si è interrotto. Va fatto un applauso a insegnanti e ai bambini e ai ragazzi per essersi calati da subito nella didattica a distanza grazie alle opportunità telematiche, ma la vera azione educativa si fa nelle nostre scuole, in classe, uno a fianco all’altro. Tornare a scuola e farlo nella maniera più sicura e normale possibile è l'obiettivo più importante per il Comune e per le direzioni scolastiche. Tutto il nostro ufficio lavori pubblici e manutenzioni nei prossimi due mesi lavorerà su questo e lo dico chiaramente potrebbe rimanere indietro qualcos'altro ma adesso la scuola deve la nostra unica priorità".