Attualità

La prima pietra d'inciampo è per Remo Burlon

Nel Giorno della Memoria, la cerimonia per il deportato empolese alla presenza della figlia. Gruppo scout in Comune col tappeto per non dimenticare

La pietra d'inciampo

La prima pietra d'inciampo a Empoli è per Remo Burlon. Verrà apposta in via Chiara alle 10 di giovedì 27 Gennaio, Giorno della Memoria delle vittime dell'Olocausto, la pietra nel nome del deportato nel campo di sterminio nazista di Ebensee e ucciso il 25 Aprile 1945.

La cerimonia si svolgerà alla presenza di sua figlia, Roberta, oltre che del sindaco di Empoli Brenda Barnini, del presidente del consiglio comunale con delega alla cultura della memoria Alessio Mantellassi, di alcuni studenti e di rappresentanti dell'Aned.

Classe 1910, Remo Burlon fu insignito della medaglia alla memoria dal presidente della Repubblica il 26 Gennaio 2017. L'onorificenza gli fu conferita dall’allora prefetto Luigi Varratta insieme al sindaco di Empoli e consegnata alla figlia.

[gallery(0)]

Non è che una delle iniziative che si svolgeranno a Empoli per il Giorno della Memoria, destinate a coinvolgere l'intera cittadinanza. In questo contesto alle 18,30 di giovedì 27 Gennaio il gruppo scout di Empoli porterà in Comune un grande tappeto di 3 metri e mezzo, nominato ‘Noi siamo la memoria’, formato da tanti quadrati di stoffa, uniti tra loro da spille da balia che i ragazzi esporranno dal terrazzo della sala consiliare di via Giuseppe del Papa 41.