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Premio Aramini per lo sport, ecco i vincitori

Non è stata ancora decisa la data e il luogo della consegna ma ci sono i nomi di chi riceverà i il premio per lo sport dedicato ad Albano Aramini

Una edizione del Premio Aramini

Il Comune di Empoli ha reso noti i nomi di coloro che riceveranno il premio ‘Una città per lo sport’, dedicato ad Albano Aramini. Il riconoscimento va avanti ormai dal lontano 1996, un appuntamento ormai classico e atteso da tutti gli empolesi. Nel 1997 il Premio è stato intitolato alla memoria di Albano Aramini, assessore allo sport e vicesindaco, e rappresenta, quindi, il massimo riconoscimento per lo sport empolese consegnato dall'amministrazione comunale.

"Pur tra mille restrizioni, normative anti covid e attività ridotte ai minimi termini, lo sport empolese ha dimostrato di avere comunque qualità, e le ha dimostrato anche nel 2020, annata che non dimenticheremo mai. Appena passato il periodo di fase acuta di questa pandemia - ha detto l’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi - cercheremo, se le norme in vigore lo consentiranno, di organizzare una cerimonia degna di questo nome. Per questo abbiamo deciso di non comunicare ancora la data della cerimonia di consegna del premio Aramini. Speriamo di poterci ritrovare a maggio. Intanto grazie alla commissione che ha scelto i premiati e un ‘bravi’ a tutti gli sportivi premiati, ma soprattutto ai bambini, ragazzi, adulti e anziani che praticare una disciplina nella nostra città".

 Ecco i vincitori di tutte le sezioni (i premi si riferiscono all’anno sportivo 2020)

Prima sezione, per i risultati migliori raggiunti a livello promozionale.
Associazione Empoli Scacchi: per l’impegno nella promozione della disciplina degli scacchi fra i più giovani, con corsi anche presso la biblioteca comunale ‘Renato Fucini’ e per il torneo internazionale organizzato al Palazzo delle Esposizioni, oltre per il titolo regionale 2020 della squadra Under 16.

Seconda sezione, società sportiva che ha conseguito il miglior risultato a livello agonistico.
Empoli FC: il 2020 è un anno molto significativo per la società calcistica dell’Empoli, ha raggiunto un traguardo storico, i 100 anni dalla sua fondazione. Un riconoscimento per la continuità, per ciò che rappresenta per Empoli tutta, per i tanti successi, ma anche per le ripartenze dopo le sconfitte.

Terza sezione, atleta che ha conseguito il miglio risultato a livello agonistico.
Matilde Carboncini (Toscana Atletica Empoli): laureata campionessa italiana di atletica leggera, specialità Decathlon 2019 (categoria cadette). Campionessa regionale, sempre prove multiple (decathlon) indoor.

Quarta sezione, personaggio empolese che per meriti sportivi ha contribuito a divulgare l’immagine della città.
Dario Cecconi, arbitro AIA Empoli: 40 anni, da 24 arbitro di calcio. È assistente di linea internazionale con esperienza Uefa in Europa e Champions League. Dal 2018 è in pianta stabile nell’organico dei migliori assistenti arbitrali nazionali con gare in Serie A e Serie B.

Quinta sezione, per la promozione dello sport a livello sociale.
Empoli Swarm (Dodgeball): il sodalizio empolese annoverà atleti convocati in nazionale, sia maschile, sia femminile; si è qualificato alle finali nazionali arrivando secondo. Da tre anni organizzano un torneo a sostegno del Centro Aiuto Donna Lilith.

Sesta sezione, premio giornalistico ‘Antonio Bassi’.
Al giornalista de La Nazione di Empoli Riccardo Fattori che da quasi 40 anni, quotidianamente, racconta lo sport locale in tutte le sue discipline dalle pagine del giornale con professionalità, precisione e la passione di chi ama il suo lavoro.

Menzioni speciali: al team motoristico Giacomelli Corse che alle sue spalle 30 anni di attività e da 25 organizza il trofeo Macota; a Giovanni Grasso, pilota automobilistico empolese impegnato da anni nelle crono scolate; e infine a Mattia Maccianti, giovane atleta che è stato campione italiano 2017 di bike trial.