Partono i saldi invernali e comincia la caccia a piumini, giacche, scarpe, cappelli e tanto altro. Il settore, secondo i dati di Confesercenti, è in lieve ripresa e dal 5 gennaio (giorno d'inizio) saranno oltre 300 le piccole e medie imprese d'abbigliamento plurimarca e monomarca dell’Empolese-Valdelsa interessate.
“Si è tornati, infatti, proprio quest’anno, a preferire capi e soprattutto accessori abbigliamento per il tradizionale regalo di Natale a parenti ed amici, con conseguenze importanti per la tenuta di questa tipologia di imprese - ha commentato Enzo Nigi presidente Confesercenti Empolese-Valdelsa -. Sono rimaste invece al palo, purtroppo, causa il caldo anomalo di questo dicembre, le vendite dei capi pesanti, soprattutto piumini, giacconi lana (e non) e giacche. E’ proprio su tale tipologia di prodotto, soprattutto il piumino ed il giaccone lana che hanno avuto, negli ultimi anni, un vero e proprio boom sul mercato, che si concentreranno, presumibilmente, le “attenzioni” del consumatore con l’avvio dei saldi. Ciò - ha aggiunto Nigi - soprattutto se verranno confermate le previsioni meteo che parlano, proprio in concomitanza dell’Epifania, di un brusco calo delle temperature".
"In linea di massima - ha concluso Nigi -, negli 11 Comuni dell’Unione, i giorni top per lo shopping dei saldi saranno dal 5 al 10 gennaio, periodo in cui, tutte indistintamente le attività del settore (anche nei giorni festivi) resteranno aperte".
Ecco poi alcuni numeri e curiosità dei saldi 2015.
I capi più gettonati sono: piumino griffe e giaccone di lana, calzature griffe, cappelli- sciarpe-foulard, maglieria pesante, giacche da uomo.
Trenta per cento la percentuale media dello sconto praticato nei primi giorni, poi fino al 50% 20% il valore dei saldi invernali nel fatturato medio delle aziende del settore.
Sessanta giorni la durata dei saldi.
Circa 220 euro la previsione di spesa per nucleo familiare.