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Ramadan alla Vela, critiche di Poggianti

L'esponente di centrodestra: "Non ho niente contro l'Islam né contro i musulmani, possibile la convivenza, non l'integrazione"

L'esponente di centrodestra Andrea Poggianti ha commentato l'incontro tra la sindaca Brenda Barnini, don Giulio Engels e la comunità islamica alla Vela per la preghiera finale del Ramadan.

"E' andata in scena alla Vela di Empoli, la chiusura del Ramadan alla presenza delle autorità cittadino - ha esordito Poggianti - io, in qualità di rappresentante del Centrodestra Empolese, non vi ho partecipato con decisione e fermezza. Non ho niente né contro l'Islam né contro i musulmani che, nel rispetto delle leggi lavorano ad Empoli; anzi, va a loro la mia totale solidarietà".

"Penso che tra credenti praticanti - ha ripreso - seppur in un Dio diverso, la solidarietà sia più genuina di tanti papaveri politici di sinistra, di maggioranza e di opposizione, assenti (stranamente!?) alla processione del Corpus Domini, ma in prima fila a strizzar l'occhio ai nuovi arrivati".

La posizione di Poggianti è chiara: "Tuttavia, con l'Islam è auspicabile una convivenza pacifica, ma sarà impossibile l'integrazione. Finché i musulmani non accetteranno di rispettare la nostra cultura, tradizione e radici cristiane, finché non ci sarà questa reciprocità, ma soprattutto la consapevolezza che l'Italia non può essere colonizzata, penso che la concessione di spazi pubblici e di fiducia sia impossibile".

"Anche Papa Benedetto XVI - ha aggiunto - sottolineava questo passaggio in tema di multiculturalismo. Questa apertura di credito dell'amministrazione al mondo islamico, pertanto, penso sia prematura e strumentale, a breve infatti con lo Ius Soli potranno votare tutti. Se si considera, poi, che alla tradizionale processione del Corpus Domini non era presente neanche un rappresentante del mondo islamico Empolese, la reciprocità da me invocata non può assolutamente avere luogo al momento".