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Rosina fa 100 anni, prima festa post Covid in Rsa

Dopo due anni un festa di compleanno speciale alla quale si sono uniti anche altri ospiti della struttura, nel rispetto delle misure anti-Covid

Festa stamani nella Rsa Vincenzo Chiarugi dove è stata festeggiata Rosina Siciliano che ha spento cento candeline, coccolata dallo staff, dal figlio e la compagna e anche dall’amministrazione comunale che ha fatto consegnare per l’occasione un omaggio floreale e una pergamena ricordo.

Classe 1922, Rosina vive nella Vincenzo Chiarugi da tre anni; nata a Rende, in provincia di Cosenza, si trasferì a Firenze da bambina insieme ai genitori, e lì ha sempre vissuto, lavorando come parrucchiera, appassionandosi al calcio e alla squadra della sua città.

"Da sempre organizziamo con cura la festa per il compleanno dei nostri ospiti, un momento importante per la socialità - ha detto la direttrice della RSA Chiarugi Mariella Bulleri - Negli ultimi due anni la programmazione delle attività di animazione è necessariamente cambiata, ma ci siamo impegnati per garantire ugualmente, anche se in modo diverso, un’attenzione particolare alle necessità di vicinanza, calore e affetto che in una RSA non devono mai mancare. Il centenario di Rosina, a cui faccio i miei più sentiti auguri, è stata una bella occasione per tornare a condividere il piacere dello stare assieme, con gioia ed allegria".