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Il turismo cresce, ecco come procedere

Al convegno “Welcome! Benvenuti nell'Empolese Valdelsa, la “Toscana nel cuore” si è discusso di obiettivi, strategie e governance per lo sviluppo

In questi cinque anni le presenze turistiche annue nell'Empolese Valdelsa sono cresciuta da 800 a 865 mila presenze (+66.000 ovvero +8,2%) con un incremento significativo di presenze straniere (+11,6%) e un decremento degli italiani (-2,4%). Stranieri che fanno la parte del leone nelle presenze: col 62,8% di arrivi determinano un 78% di presenze, poichè la permanenza media dello straniero è 6,8 notti contro le 2,5 notti dell'italiano. 

Una permanenza media sul territorio di 5,4 notti, superiore alla media regionale, che fa muovere l'economia, visto che da 10.287 posti letto nel 2010 si è passati a 11.326 posti letto, e nonostante che nel 2014 siano arrivati l'1,5% di persone in meno, le presenze complessive nelle strutture, ovvero i giorni di permanenza totali, sono cresicuti dello 0,4%.

Presenti i rappresentanti istituzionali (sindaci o assessori) di ciascuno degli undici comuni dell'Unione, le associazioni di categoria, operatori turistici ed economici.

A presentare il convegno il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini.

Alberto Peruzzini, direttore di Toscana Promozione Turistica, ha spiegato che la Toscana è stata all'avanguardia anni fa nella scelta di investire sulla promozione attraverso i canali digitali. Per fare promozione oggi dobbiamo partire dalla domanda, dall'esigenza del turista, dallo sviluppare segmenti nuovi. 

Il turista toscano è disposto a spostarsi anche al di fuori delle città d'arte e dei luoghi noti, e ha una medio alta capacità di spesa.

A conclusione del convegno l'intervento di Stefano Ciuoffo, assessore al Turismo della Regione Toscɑnɑ.

“La Toscana  - ha detto - è la meta più ambita ma non ancora più visitata, siamo il salotto buono del mondo, puntiamo ad aumentare il turismo consapevole, sostenibile, pur mantenendo i grandi numeri ma cercando di destagionalizzarli. La Toscana è modello di vita, di equilibrio: turismo è la qualità complessiva della vita in Toscana, non solo restaurare monumenti storici, ma borghi storici che siano vivi e abitati da persone vere. L'Empolese Valdelsa è sulla strada buona, è un pezzo avanti rispetto a tante realtà in questo cammino”.