Un cittadino rumeno di 23 anni è stato arrestato per falsificazione di monete, spendita e introduzione di monete falsificate. Lo straniero, domiciliato in Calabria, è stato incastrato da un carabiniere della compagnia di Empoli, libero dal servizio.
Il militare ieri pomeriggio poco prima delle 18 stava viaggiando a bordo di un treno, in arrivo da Napoli e diretto a Milano. La sua attenzione è stata catturata da un ragazzo seduto poco lontano.
All’arrivo a Santa Maria Novella il militare ha notato che il giovane si era preparato per scendere ma poco prima di abbandonare il treno è stato insospettito da qualcosa o qualcuno e ha deciso di rientrare velocemente nel vagone.
Il carabiniere a quel punto ha deciso di approfondire la cosa e lo ha fermato. Con sé il ragazzo aveva un biglietto per la sola tratta Napoli – Firenze e non avrebbe quindi dovuto procedere oltre.
All’arrivo dei colleghi della compagnia empolese, dopo ulteriori accertamenti, è emerso che il passeggero aveva alcuni precedenti di polizia. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire, nascosti all’interno di un volantino pubblicitario cinquemila euro: 50 banconote da 100.
Nei primi istanti i carabinieri hanno pensato al ricavato di reati contro il patrimonio e quindi solo al possesso ingiustificato di denaro, ma i militari si sono poi accorti che i numeri di serie delle banconote erano quasi sempre gli stessi e che le i soldi, seppur ben fatti, erano falsificati. Alcuni numeri di serie, tra l’altro, sono gli stessi denunciati da alcuni negozianti nell’Empolese negli ultimi mesi.
Il denaro è stato quindi sequestrato e per l'uomo sono scattati l'arresto e il trasferimento in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima, in programma questa mattina nelle aule del tribunale di Firenze.