Attualità

I cittadini danno forma agli spazi della cultura

Un teatro sì, ma che sia anche inclusivo e sostenibile: è l'idea per il parco della cultura formulata da 114 persone al lavoro in 11 tavoli a tema

L'area destinata al Parco Culturale e al nuovo Teatro comunale

Uno spazio inclusivo, polifunzionale, accessibile e sostenibile, crocevia e punto di riferimento per tutti i cittadini dell’Empolese Valdelsa: così i cittadini vogliono il nuovo teatro di Empoli e il parco inclusivo secondo le risultanze emerse dall'evento pubblico “Idee e Voci per il nuovo Teatro di Empoli”.

All'incontro, il primo Dicembre scorso, avevano preso parte 114 persone tra attori dell'intervento e privati cittadini che avevano lavorato in 11 tavoli guidati da esperti riflettendo su 3 tematiche: natura e tipologia del teatro e ruolo all’interno della geografia locale, regionale e nazionale; principali funzioni e tipi di attività che il nuovo teatro dovrebbe ospitare; caratteristiche architettoniche del nuovo teatro.

Ora ci sono i risultati di quell'iniziativa: "I cittadini si immaginano un teatro capace di intercettare i bisogni socioculturali ed economici della comunità - riferisce il Comune di Empoli in una nota - un luogo quotidiano di accoglienza e di aggregazione, uno spazio polifunzionale che non sia solo teatro, ma anche sala espositiva, bar-ristorante, sala per convegni o laboratori, spazio per la musica".

La costruzione del teatro e del Parco culturale dovrà essere, secondo i partecipanti, un’occasione di riqualificazione della zona intorno al Palazzo delle Esposizioni, una struttura accessibile ed ecologica inserita in uno spazio verde e ben collegato con il resto della città, con sufficienti parcheggi nelle vicinanze.

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Ora è caccia ai fondi per realizzare il complesso, anche attraverso l'Art Bonus e tramite la campagna "Adotta una zolla". Il sindaco di Empoli Brenda Barnini è soddisfatta del risultato: "Siamo pronti con questo progetto che si inserisce nella rigenerazione urbana di tutta la zona di Piazza Guido Guerra e del Palazzo delle esposizioni a cogliere le opportunità di finanziamento che potrebbero arrivare nei prossimi mesi grazie al Pnrr", commenta.