Attualità

Tra chi va e chi viene 120mila auto al giorno

In vista del nuovo piano urbano della mobilità sono stati rilevati gli spostamenti quotidiani. Solo nell'ora di punta sono in strada 15.494 veicoli

Tra chi va, chi passa e chi viene ogni giorno le strade di Empoli sono percorse da 120mila auto private (2,4 spostamenti al giorno procapite), 15.494 solo nell'ora di punta. Il totale di ingressi e uscite quotidiani dalle 4 direttrici principali est-nord-ovest-sud ammonta a 43.439 veicoli in entrata e 46.748 veicoli in uscita. Dei 15.494 veicoli complessivamente in transito nell'ora di punta, solo 2.421 sono veicoli che attraversano la città cioè che non provengono e non sono diretti a Empoli mentre 4.069 si spostano all'interno della città. Di questi, il 50% circa effettua spostamenti inferiori a 2 chilometri.

E' il ritratto del traffico a Empoli nella fotografia scattata dall'amministrazione comunale in vista della definizione del nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) che ha avuto il via libera nell'ultimo consiglio comunale con i voti favorevoli di tutta la maggioranza, Partito Democratico e Questa è Empoli; nessun voto contrario, e 5 astensioni di Movimento 5 Stelle, Fratelli d'Italia - Centrodestra, Centro e Buongiorno Empoli - Fabrica Comune.

Il Piano estende i suoi effetti su una gittata temporale di 10 anni e si propone, a fronte dei dati rilavati, di migliorare la mobilità sostenibile abbattendo la quota di traffico privato. Obiettivo: utilizzare ogni rivolo di finanziamenti a disposizione dal Pnrr ai bandi regionali, ha spiegato il vicesindaco Fabio Barsottini, per "rendere Empoli la città più sostenibile della Toscana". 

Potenziamento della stazione ferroviaria, dei collegamenti ciclabili e sviluppo costante di spazi aperti dedicati agli utenti deboli con una attenzione particolare agli studenti e bambini sono le linee strategiche di intervento individuate soprattutto intervenendo sull'ora di massimo picco mattutina, quella tra le 8 e le 9 con mobilità legata a scuola e lavoro.

Quanto alla ciclabilità, il piano si pone l'obiettivo di individuare gli interventi necessari per garantire la continuità in condizioni di piena sicurezza degli itinerari ciclabili, anche quando non è possibile la realizzazione di una pista dedicata e per ridurre il rischio di furto delle biciclette durante la sosta. Ma si punta anche a favorire i tragitti a piedi, con l’estensione dell’area pedonale del centro storico.

La carta da giocare nell'ottica del potenziamento è poi quella del trasporto collettivo su ferro e su gomma con sviluppo della stazione ferroviaria come nodo di interscambio e accessibilità universale del trasporto pubblico locale con rinnovo delle flotte su strada.