E' stata ricordata come una "donna gentile" anche durante la seduta del consiglio comunale Beata Balon, la donna polacca trovata morta nel suo letto l'11 gennaio a Empoli, con un sacchetto di plastica in testa.
Durante l'assemblea di ieri il presidente Roberto Bagnoli, su sollecitazione anche di altri membri dell'assemblea ha reso omaggio alla vittima.
La donna lavorava per un'impresa di pulizie e spesso operava anche all'interno del municipio dove era conosciuta con il nome di Veronica.
"Beata Balon lavorava anche nel nostro palazzo comunale portando il suo contributo e la sua gentilezza alla vita della nostra comunità - ha commentato Bagnoli in una nota - e il nostro augurio è che si possano chiarire il prima possibile le circostanze tragiche che hanno portato alla sua prematura scomparsa".