Cronaca

Tunisino deceduto, i magistrati contro Salvini

L'associazione magistrati ha criticato le dichiarazioni del ministro dell'Interno dopo la morte del giovane nel corso di una operazione di polizia

Le parole di Salvini che aveva scritto sui social "Se i poliziotti non possono usare le manette per fermare un violento cosa dovrebbero fare, rispondere con cappuccio e brioche?" hanno fatto indignare l'associazione nazionale mnagistrati che le ha definite "Inopportune".

Il caso è quello del giovane tunisino, deceduto a causa di un arresto cardiaco, mentre era in corso una operazione di polizia ( vedi correlati ). 

Sul fatto è stata aperta una inchiesta e proprio l'Anm invita ad "Attendere la conclusione dei necessari accertamenti".

Sulla stessa linea la Cgil che ha invitato a "Maggiore cautela nell'esprimere i giudizi su quanto avvenuto".