Attualità

Tutti insieme per difendere la memoria

Istituzioni, forze politiche e associazioni dell'Empolese Valdelsa hanno partecipato numerose al presidio Aned al monumento deturpato con una svastica

I sindaci al monumento della ex Taddei

E' stata una risposta forte e decisa quella che la società civile del territorio ha voluto dare ieri sera davanti al monumento di via Fratelli Rosselli, per condannare chi non rispetta la memoria

La targa, nella notte deturpata con una svastica e ripulita in giornata, è posta ai piedi della ciminiera della ex vetreria Taddei per commemorare i 55 deportati da Empoli ai campi di sterminio, deportazione avvenuta l’8 marzo 1944.

L'incontro di ieri sera è stato un momento di riflessione sul preoccupante atto vandalico scoperto in mattinata. La memoria dei deportati, ha commentato la sindaca di Empoli Brenda Barnini "è stata violentata da un gesto incivile, condannato per tutta la giornata con reazioni pubbliche e che nell’incontro di stasera ha avuto l’apice della partecipazione grazie alla presenza di istituzioni, forze politiche e associazioni locali".

"Non è una ragazzata - ha poi puntualizzato la prima cittadina - e se accettiamo di definirla tale abbiamo già abdicato alla nostra funzione di cittadini responsabili e custodi della libertà e della democrazia italiana".

Il presidio di fronte alla lapide è stato organizzato dalla sezione empolese dell'Aned, presieduta da Alessio Mantellassi con presidente onorario Sauro Cappelli, è ha visto la partecipazione dell'Anpi e di numerose associazioni locali.

Presenti tutti i Comuni dell’Empolese Valdelsa: per Capraia e Limite il vicesindaco Paolo Giuntini, per Cerreto Guidi il vicesindaco Serena Buti, per Certaldo l’assessore Clara Conforti, per Fucecchio il sindaco Alessio Spinelli, per Gambassi Terme il vicesindaco Sara Rigacci, per Montaione il vicesindaco Luca Belcari, per Montelupo Fiorentino il sindaco Paolo Masetti, per Montespertoli l’assessore Giulia Pippucci, per Vinci il sindaco Giuseppe Torchia.

Per la Regione Toscana il consigliere regionale Enrico Sostegni.

L’appello della sindaca Barnini, presidente dell’Unione Empolese Valdelsa, è stato quello di partecipare più possibile alle tante commemorazioni che vengono organizzate nel territorio ogni anno, per testimoniare la presenza di una cultura della memoria che può e deve respingere questo tipo di attacchi e provocazioni.