Attualità

Un carcere diverso, al sapore dell'olio nuovo

Torna a produrre l'azienda agricola in cui lavorano i volontari de La Costruenda con le detenute della Casa Circondariale femminile

Graziano Pujia

L’azienda agricola della Casa Circondariale femminile di Empoli torna a produrre e a far vedere il suo lavoro, compiuto insieme alle istituzioni e alle associazioni, alla Festa dell'olio nuovo che si terrà giovedì 26 novembre.

L'evento straordinario riporta le menti al lontano 1997, anno della apertura del carcere diretto oggi da Graziano Pujia, quando nell’area esterna adibita ad azienda agricola, si produceva olio, miele e una grande varietà di ortaggi, che venivano poi venduti all’esterno.

Giovedì 26 novembre, solo su invito della Direzione del carcere e della associazione La Costruenda, si terrà dalle 18 alle 21,30 la prima Festa dell’olio nuovo nella sala polivalente dell’istituto, a testimonianza della ripresa attività dell’azienda agricola, che da anni aspettava nuove braccia che aiutassero le detenute a lavorare la terra. L’evento non prevede un biglietto per l’ingresso, ma c’è la possibilità di fare un’offerta libera.

A rappresentare il Comune di Empoli ci saranno l'assessore alle attività produttive Antonio Ponzo Pellegrini e l'assessore alle politiche sociali Arianna Poggi.

La serata, a cui si partecipa solo su invito, prevede un apericena con un menù a base dell’olio nuovo prodotto dagli ulivi dell’Istituto, un saggio di canto delle detenute e la proiezione della commedia Il Pozzalesque interpretata nell’anno in corso dagli operatori de La Costruenda.

Alle 18 ci sarà l'esibizione del coro delle detenute curato dalla volontaria Judith Siegel; a partire dalle 18.30 l’apericena, curato e finanziato dall’associazione La Costruenda, con il contributo della Sezione Soci Coop di Empoli e della Cooperativa Agricola Montalbano, ed a seguire la proiezione della commedia.

Il menù prevede fett’unte e crostini con cavolo nero, polenta con olio nuovo e formaggio, penne porri e salsiccia, fagioli lessi, porchetta, dolci, vino e bevande.

Nel corso dell’iniziativa verranno anche vendute le bottiglie dell’olio nuovo.

Le attività svolte finora dall’associazione La Costruenda sono state fondamentali per rendere l’azienda agricola della Casa circondariale femminile di Empoli, nuovamente produttiva e curata sotto il profilo della pulizia.

Gli operatori difatti hanno ‘rigenerato’ gran parte delle zone perimetrali e dell’area verde, sia interna sia quella dell’azienda agricola; hanno risistemato la grande serra esistente, in modo da renderla operativa dal prossimo dicembre 2015; hanno avviato la potatura degli alberi da frutto ed hanno curato la raccolta delle olive con la produzione di un discreto quantitativo di olio, protagonista dell’iniziativa di giovedì.

Una parte del terreno dell’azienda è stata messa a disposizione de La Costruenda per la coltura del carciofo empolese, destinato poi ad iniziative culturali, come mostre e sagre, tese alla promozione del prodotto con la partecipazione della Casa Circondariale di Empoli.

Inoltre, l’associazione, si occuperà delle produzioni dell’azienda, in particolare delle piante da frutto e della pulizia delle zone perimetrali e di altre parti rimaste eventualmente incolte. Questa nuova attività continuerà anche per il prossimo anno attraverso nuove progettazioni con l’obiettivo di continuare a coinvolgere sempre di più le detenute presenti.