Attualità

Un nuovo sito internet per il Comune

Verrà progettato con l'aiuto dei cittadini, attraverso un percorso partecipato. Attivato anche un albo online dei professionisti

Il nuovo sito del Comune è in fase di progettazione. Cambierà veste grafica e garantirà un accesso ai contenuti più agevole, soprattutto dai dispositivi mobili.

Il tutto verrà ideato attraverso un percorso partecipato che chiamerà in causa i cittadini. Per questo è stato aperto Empoli Partecipa, uno spazio web temporaneo (resterà attivo due settimane) per lasciare un commento, una considerazione, indicare cosa si cerca di frequente o cosa più interessa trovare nel sito del Comune.

Tutte le idee saranno accolte e poi esaminate dall’amministrazione comunale.

"Per il Comune di Empoli è il primo progetto di partecipazione digitale 2.0 e questa mattina presentiamo anche la prima esperienza legata al nuovo servizio Spid - ha commentato Antonio Ponzo Pellegrini, assessore a innovazione e smart city -. Empoli Partecipa’ vuol essere una semplice landing page in cui il cittadino può dare il suo contributo. L’obiettivo è quello di dare valore a quello che il cittadino pensa e desidera, racchiude in pieno il concetto dell’empowerment, vale a dire la crescita attraverso il contributo di tutti. Accoglieremo i contributi delle persone e faremo successivamente una sintesi che poi cercheremo di traslare sul nuovo sito. In sostanza progettiamo insieme al cittadino il sito del suo Comune. Abbiamo deciso di non proporre tavoli di confronto, scegliendo di focalizzarsi su chi utilizza il mezzo informatico, in modo da non cadere nel tranello che analogico sia uguale a digitale. Anche il contributo dei giornalisti, se vorranno, sarà importante".

A presentare Empoli Partecipa c'erano anche Franco Dioguardi, responsabili dell’Information technology, e Filippo Scarselli del Ced.

Altra novità, è che il Comune ha costituito anche un albo telematico di professionisti, chiamato Professionisti Online, dal quale l'amministrazione potrà attingere per selezionare professionisti a cui affidare servizi attinenti all'architettura, all'ingegneria e alla geologia per importi fino a 100mila euro (I.V.A. esclusa) oltre che per altri servizi tecnici.