Cronaca

Una prostituta occasionale al pari del suo nome

Durante un normale controllo di routine la polizia empolese si è imbattuta in una donna di 29 anni dalla dubbia idendità

Gli agenti hanno fermato la donna durante un normale controllo lungo una strada dell'empolese, ben nota per le sue frequentazioni legate alla droga e alla prostituzione.

Alla richiesta di identificarsi, la ragazza avrebbe mostrato un documento della Caritas di Bolzano e dichiarato di essere russa, ma nell'estrarre dalla borsa i documenti ha commesso un errore fatale: dalla borsa è uscita anche un'altra cartà d'identità, rilasciata in Repubblica Ceca.

Sollecitata dagli agenti a dare spiegazioni, la ragazza ha confessato di avere acquistato quest'ultima in Croazia.

Dalle successive indagini è poi emerso che la 29enne, nel recente passato, si sarebbe spacciata per cittadina britannica a Nizza, Aosta e Trento, con tre diverse date di nascita, a seconda delle occasioni.

La ragazza, che ha infine dichiarato di essere russa, senza fissa dimora e di prostituirsi occasionalmente, è stata arrestata e portata in carcere a Sollicciano, in attesa del proccesso per direttissima con l'accusa di possesso di documenti falsi.