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Va al cimitero e la tomba della nonna non c'è più

"Perché nel 2021 si fa fatica a essere avvertiti quando i tuoi cari vengono esumati?" la brutta esperienza raccontata da una cittadina empolese

Si è recata al cimitero e non ha più trovato la tomba della nonna, scoprendo così che era stata esumata. A raccontare la brutta esperienza è stata una cittadina empolese che su una Pagina Facebook dedicata ai residenti ha rivolto un appello all'amministrazione comunale invitando ad una migliore comunicazione in simili circostanze.

"Perché nel 2021 si fa fatica a essere avvertiti quando i tuoi cari vengono esumati? È così difficile risalire ai parenti? Pare di si..." ha scritto la cittadina sui social.

La residente ha raccontato "Venti giorni fa avevo messo in ordine la tomba di mia nonna morta nel 2003 e sepolta nella terra al cimitero di Sant'Andrea. Non pensavo spesso alla "scadenza" dei 10 anni e ci andavo ogni 1-2 mesi... ma stamattina ho trovato tutto spianato, lapide rovesciata, ogni decorazione distrutta".

"Il motivo? Una raccomandata non pervenuta a mio padre, residente in altro comune e noi nipoti empolesi non abbiamo letto l'albo pretorio o gli avvisi affissi all'ingresso. Non sempre si leggono le bacheche... ma per una cosa così importante, dico io, costa molto mettere un pezzetto di carta su ogni tomba? O se si vede che il figlio della defunta non è reperibile, si fa così fatica a rintracciare i nipoti? In Comune esiste l'Anagrafe...".

"È stato molto triste vedere tante lapidi buttate là, ancora con le foto, e magari quei parenti avranno la stessa brutta sorpresa. Le ossa ci aspettavano in una cassettina..." ha concluso la cittadina.